Sabrina Ferilli: “Da adolescente mi facevano sentire brutta”
Sabrina Ferilli ricorda l'adolescenza, era brutta, lo è stata per anni ma in realtà erano gli altri che la facevano sentire così
Non riusciamo davvero ad immaginare Sabrina Ferilli brutta ma protagonista a Oggi è un altro giorno l’attrice ricorda che lo è stata per tanti anni. Finite le medie non ha avuto vita facile al liceo ma anche dopo. Confessa che per 8/9 anni non ha avuto un fidanzato, da adolescente e anche dopo il suo era un fisico che spaventava ma c’era anche altro. Sabrina Ferilli: “Da adolescente ero davvero brutta” e racconta che aveva tanta peluria, grosse sopracciglia e un fisico che spaventava mentre ai ragazzi a quella età piacciono le ragazzine più esili e con i capelli lunghi e meravigliosi; i suoi erano ricci e poco gestibili. La realtà è che la Ferilli non si sentiva brutta magari non lo era per niente ma è così che la facevano sentire. Non aveva nessun ragazzo che la corteggiava e chissà quante ragazzine sentendo Sabrina Ferilli si riconosceranno.
Sabrina Ferilli a Oggi è un altro giorno
Certo dopo si è presa una bella rivincita e ancora oggi è una delle donne più belle del mondo dello spettacolo. Confessa che poi si è divertita e si è tolta anche qualche soddisfazione.
C’è una cosa che fa arrabbiare tanto la Ferilli e nel raccontarlo si scopre di lei una cosa che non aveva mai detto: “Mi fa arrabbiare l’ingiustizia, oggi è quello che mi avvelena di più e 9 su 10 prendo anche contatti con la persona di cui ho letto vivere questa ingiustizia e cerco di farmi carico di questa cosa perché mi leva proprio il sonno, soprattutto se sono persone più deboli”. Si mette a disposizione di queste persone la sua è solidarietà vera ma non vuole raccontare nulla ed è un valore aggiunto.
“Io sono malinconica ho una parte di me che è molto malinconica ma non so perché… Fino a quando uno non interrompe un ricordo in maniera decisiva se lo porta sempre dietro e io penso alle persone che non ci sono più. Non mi giro dietro pensando alle cose che non ho fatto…”. Adora stare da sola, passa ore sola con se stessa e sta benissimo; ha bisogno di quei momenti. Niente superficialità nella sua vita, la bellezza sente che è semplicemente fortuna, arriva dai genitori, certo lei si preoccupa di restare bella, ha iniziato in ritardo, sempre perché da giovanissima le facevano pensare di essere brutta.