Sammy Basso lotta contro la progeria sostenuto anche dagli amici e dalla fede
Sammy Basso è il più longevo malato di progeria al mondo e a Oggi è un altro giorno si racconta con grande forza
Sammy Basso è affetto da progeria, è nato nel 1995, ai suoi genitori avevano detto che non avrebbe vissuto più di 20 anni e invece sta bene, ha conseguito due lauree ed è importante il suo impegno nella ricerca. Ospite a Oggi è un altro giorno ha dato forza a tutti, anche Sammy ha i suoi momenti no ma quando sta per dire basta dice a se stesso che la sua vita non è solo sua ma anche di chi gli sta intorno. 150 persone al mondo soffrono di progeria, Sammy Basso ha sperimentato un farmaco, ha iniziato a prenderlo dal 2007 ma sarà utile ai bambini che adesso sono affetti dalla malattia e non a lui. Non si abbatte ma non mente, non è facile ma non si lamenta, è la sua vita e desidera sfruttare ogni occasione.
Sammy Basso la sua lezione di vita senza dire grandi cose
E’ il suo esempio che parla da solo. Quando Serena Bortone gli chiede cosa pensa quando gli altri si lamentano per delle sciocchezze lui confida che fa lo stesso, è normale lamentarsi per alcune cose. Non si limita nella vita, non può farlo altrimenti sarebbe come darla vinta alla malattia con cui è nato.
La sua forza sono la famiglia e tanti amici. Sa di essere fortunato perché ha tantissimi amici che cercano sempre di fare il massimo per lui. Cercano di capire cosa può fare e il resto fanno in modo di risolverlo: “Si pongono sempre l’interrogativo se posso fare una cosa e se non la posso fare mi aiutano”. Fanno davvero parte della sua vita, sono dei fratelli. E’ molto credente Sammy, al collo porta sempre il crocifisso francescano, la fede è uno dei pilastri della sua vita, tutto ciò che fa lo fa attraverso la fede.
Ha già subito un intervento al cuore, era la scelta da fare per vivere anche se sapeva che il rischio era alto ma Sammy ha sempre scelto la vita.