Allegra Gucci a Verissimo ricorda cosa stava facendo il giorno della morte del padre
La verità di Allegra Gucci sulla morte del padre, sul terribile gesto di sua madre Patrizia Reggiani
Il bisogno di raccontare la verità Allegra Gucci l’ha racchiuso nel libro dal titolo Fine dei giochi. A Verissimo il 2 aprile la figlia di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci è pronta dopo 27 anni dalla morte del padre a dire come sono davvero andati i fatti. Credeva di meritare l’oblio ma non ha mai potuto vivere in pace, poi dopo l’uscita del film House of Gucci è arrivata per Allegra Gucci la forte necessità di parlare, una volta per tutte. E’ soprattutto per lasciare la verità ai suoi figli che ricorda tutto. Il 27 marzo di ogni anno prova il vuoto, lo confida a Silvia Toffanin che le chiede di ricordare cosa stava facendo il giorno in cui suo padre è morto.
Allegra Gucci sta provando a ricostruire un rapporto con sua madre
“Avevo 14 anni e non ero andata a scuola perché stavo poco bene. Mia mamma entrò in camera per dirmi che papà era morto. In quel momento è stato come entrare in una bolla, il mondo fuori continuava a muoversi ma il mio si era fermato” l’arresto della madre e poi la scomparsa di tutti gli amici di famiglia e non solo loro.
“Mia madre ha amato me e mia sorella a modo suo. Era un personaggio, era un po’ particolare ma era comunque una mamma” e del padre avrà sempre un ricordo tenero: “Era un papà dolce e giocoso. Aveva un bellissimo sorriso ed era bello stare con lui”.
All’epoca era sicura che sua madre fosse innocente: “Io e mia sorella andavamo ogni settimana a trovarla in carcere, era la nostra missione. Oggi penso che mia mamma si sia fatta travolgere dall’oscurità che aveva vicino, come una falena al contrario”.
Sul perché la madre abbia commesso una cosa così orribile ha una sua teoria: “Nel 1992 a mia mamma è stato asportato un tumore al cervello e io sono certa che quell’operazione sia stata l’inizio di una sua degenerazione”.
Oggi stanno provando ad avere un rapporto ma la Reggiani resta sempre fredda: “Io sto provando a riportarla verso la luce anche se è ancora fredda nel dimostrare i suoi sentimenti. Mi sento una persona migliore di quella che è stata lei”. E del perdono dice: “Penso che il perdono vada chiesto e lei non l’ha ancora fatto”.
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