Il dolore di Natalia Titova per i genitori in Russia: “Non riesco ad andare da loro”
Natalia Titova torna a Oggi è un altro giorno portando il suo dolore per i suoi genitori in Russia, per i bambini in Urcraina che potrebbero essere suoi figli
Sulle parole di John Lennon Natalia Titova danza per la pace tra Russia e Ucraina. A Oggi è un altro giorno è Samuel Peron a sorreggere il suo dolore mentre ballando insieme la Titova mostra lo strazio che vive per la guerra in corso, per i suoi genitori, per i bambini che potrebbero essere figli suoi. Natalia Titova è russa, la sua famiglia vive a Mosca. E’ tesa, l’emozione è difficile da mascherare, si scusa. “La mia mamma è a Mosca e come io non dico i miei problemi a lei, lei non mi dice i suoi. Qualche giorno fa ho saputo da mio zio che mio padre ha avuto un infarto”. La situazione è drammatica: “In questa situazione qualsiasi cosa succede sono tanti i pensieri” si riferisce alla sua famiglia, alla paura che ha per non potere aiutare la madre e il padre. Natalia Titova come tutti non sa come sarà il futuro.
Natalia Titova: “Vivo male”
“Ho visto alcune immagini di quando evacuavano i bambini, i genitori non avevano posto in quel pullman e loro lanciavano i bambini di pochissimi anni”. L’importante per i genitori in Ucraina è di mettere in salvo i propri figli, bambini anche di 4 o 5 anni, anche più piccoli. “Vivo male, sono lì con queste persone che soffrono tanto” pensa che al loro posto ci potrebbe essere lei, anche lei è madre, non potrebbe sopportare di lasciare andare via le sue bambine, di rischiare magari anche di non vederle mai più.
“Mamma l’ho sentita, riesco ancora a sentirla ma non riesco ad andare qualsiasi cosa succede, in questo momento non è possibile”. Natalia Titova sa bene che ci sono persone con una sofferenza maggiore della sua e si scusa per il suo dolore, per le emozioni che sta provando. Come tutti vorrebbe la pace.