Eleonora Giorgi la morte del fidanzato, la droga: “La mia famiglia non c’era”
Eleonora Giorgi racconta del fidanzato morto in un incidente con la sua moto, della droga in cui cadde, della famiglia assente
Goia e dolori nella vita di Eleonora Giorgi, come nella vita di tutti. A Verissimo l’attrice che è appena diventata nonna e che sta per festeggiare i 50 anni del suo primo film ricorda la morte del suo secondo fidanzato. La Giorgi ricorda l’abisso in cui cadde, la droga, l’eroina. A Silvia Toffanin racconta che lei aveva una moto e che l’aveva prestata al suo ragazzo, Alessandro. Quel giorno lui gliela stava riportando, ebbe un incidente e morì. “Non mi sono sentita in colpa ma mi sono sentita sola, era il mio secondo ragazzo. Era un po’ il mio complice”. Era un attore giovanissimo come lei, aveva davanti una carriera straordinaria. Profumo di donna era il film che lo stava portando al successo ma la sua vita si è spezzata. Eleonora Giorgi si chiede come abbia fatto la famiglia di Alessandro a superare quel dolore. Per lei purtroppo arrivò la droga: “La mia famiglia non c’era”.
Eleonora Giorgi ricorda l’arresto di Angelo Rizzoli, era il suo principe azzurro
Era diventata così famosa, aveva avuto solo Gabriele e Alessandro, due fidanzati ma in quel momento c’è stato un grande vuoto, soprattutto per l’assenza di sua madre. E’ arrivata per Eleonora Giorgi la droga ma continuava tra eroina e set. Poi è tornata a casa ed è in quel periodo che è successa una cosa importante. Ha incontrato il suo principe azzurro, Angelo Rizzoli, che l’ha salvata. Era un uomo giovane, 34 anni e responsabilità che la Giorgi non riusciva nemmeno ad immaginare. Anche lui infelice e tormentato ma Rizzoli ha sentito chi era davvero Eleonora Giorgi. Così pura e sincera nonostante la droga, a colpirlo è stata la sua onestà.
E’ arrivato per loro un figlio ma anche il dramma per la loro storia. Ancora oggi rimane difficile capire per Eleonora Giorgi. Parla di una trama politica, che ciò che si leggeva sui giornali era ben diverso da quello che suo marito gli raccontava. Quando Angelo Rizzoli è stato arrestato lui l’aveva ormai capito, la Giorgi no. La coppia è saltata quando lui è uscito dal carcere: “Io gli dissi basta, prendiamo nostro figlio andiamo in America e facciamo i produttori autonomi e invece lui pensò al potere e alla sua azienda”. Non accettava critiche da nessuno e meno che mai dalla moglie e si sono separati. Una sofferenza fortissima per entrambi. Lui ha poi sposato un’altra donna, ha avuto altri figli e un’altra vita, lei si è legata a Massimo Ciavarro, a quanto di più lontano potesse esserci dal potere, dal mondo a cui apparteneva il suo primo marito.