Francesca Neri a Domenica In: “Ho avuto il coraggio di dire tutto e non me ne vergogno”
Francesca Neri fiera di avere raccontato tutto, un coraggio che fa bene a tante donne
E’ bellissima Francesca Neri, a Domenica In scorrono le immagini dei lunghi anni di carriera, dei successi, dei premi vinti, spesso collegati anche alla sua vita privata. Sorride, abbraccia Mara Venier, le consegna un fiore che per lei è speranza, le regala il suo libro con una dedica. “Come carne viva” ed è tra quelle pagine che Francesca Neri ha raccontato tutto. Mara Venier confessa che conoscendola le è sembrato strano che potesse raccontare qualcosa di così privato, di così vero. La malattia, la cistite interstiziale, i due anni chiusa in camera da letto, gli altri anni cercando di tornare alla vita, la voglia di morire che è durata un attimo ma ci ha pensato. Francesca Neri ha raccontato tutto, i giorni e le notte, il desiderio che suo marito, Claudio Amendola, andasse via, il terrore di perdere il figlio tanto amato, Rocco. Non ha perso niente di tutto questo, Francesca Neri è giustamente fiera del coraggio che ha avuto, quello di raccontare tutto.
Francesca Neri a Domenica In
La risposta al suo libro arriva dalle tante donne che le scrivono. Le persone pensano che chi è famoso non abbia gli stessi problemi: “Mi rendo conto che chi mi scrive mi dice che è incredibile che io sia come loro”.
“Ho avuto il coraggio di dire tutto e non me ne vergogno” ed è tutto nel suo libro. Racconta ogni cosa ed è tutto così semplicemente utile, sia l’inizio della malattia che può mettere in guardia le altre donne, sia il percorso con tutti gli errori e le cose giuste che ha fatto. “Io ho sempre sofferto di cistite normale come molte donne. Ho iniziato a prendere spesso l’antibiotico diventato resistente a questi farmaci; questa cistite ad un certo punto non passava più diventando una cistite interstiziale cronica, cioè per sempre. Io non posso guarire più da questa patologia” ma ha imparato a capire come fare attenzione, che bisogna prendersi cura di se stessi altrimenti il corpo ti fa pagare il conto, sempre.