Storie Italiane: solidarietà a Francesco Facchinetti “La denuncia a McGregor non va ritirata”
Eleonora Daniele a Storie Italiane ovviamente sostiene Francesco Facchinetti e parla dell’aggressione di McGregor
Continua la solidarietà nei confronti di Francesco Facchinetti dopo l’aggressione di Conor McGregor. Anche Eleonora Daniele ha approfittato di Dodi Battaglia, ospite nello studio di Storie Italiane, per commentare il gravissimo episodio di due notti fa e la battaglia che Francesco Facchinetti non ha intenzione di fermare. Anche i sostengo di Eleonora Daniele rivolto a Facchinetti è per non cedere a chi gli dice di ritirare la denuncia contro il campione di arti marziali miste. Il produttore non ha alcuna intenzione di farlo, nessun passo indietro. Ha anche anticipato che se l’avvocato di McGregor dovesse offrirgli anche 10milioni di euro per ritirare tutto lui continuerebbe con la denuncia, non gli interessano i soldi, deve e vuole andare avanti.
Dodi Battaglia a Storie Italiane: “Non so per quale motivo uno possa prendersela con Francesco”
Dodi Battaglia conosce da sempre Francesco Facchinetti, è il suo nipotino, è il migliore amico di suo figlio Daniele: “E’ una persona solare, allegra, divertente. Il fatto che lui non ritiri la denuncia lo fa anche per bloccare questo Conor e tutte le persone come lui che vanno in giro a creare danni. Non so per quale motivo uno possa prendersela con Francesco, né con i Pooh né con uno dei figli dei Pooh, perché non è mai successo”.
Intanto, uno dopo l’altro personaggi famosi e gente comune sostiene Facchinetti. Dopo i primi attimi di rabbia e terrore anche sua moglie Wilma lo difende dagli attacchi di chi in modo stupido chiede perché erano lì quella sera con McGregor.
“Nel mio piccolo voglio dimostrare che non bisogna avere paura ma coraggio, i social sono anche uno strumento per cercare community dove potersi confrontare ed essere aiutati senza più sentirsi soli” è uno dei messaggi di Facchinetti che prosegue “Non è tutto oro quello che luccica, certi personaggi osannati per ciò che mostrano sulle loro pagine social in realtà nascondo un mondo oscuro”.