Carolina Marconi ha scoperto il tumore perché desiderava un figlio, una battaglia difficile
Carolina Marconi a Verissimo: “Io non ho tempo per un tumore, io non ho tempo perché devo fare un figlio”
Addolora tutti la confessione che Carolina Marconi fa sulla scoperta del tumore: voleva un figlio e ha scoperto di dovere combattere. Così forte sui social e poi Carolina Marconi entra nello studio di Verissimo e l’emozione è più forte del previsto. Sta affrontando la battaglia più difficile della sua vita e si capisce forse solo adesso. Sui social Carolina Marconi sorride sempre, è così saggia, la sua forza è naturale, le serve anche per migliorarsi ogni giorno ma poi le basta la prima semplice domanda di Silvia Toffanin e le lacrime scendono veloci. Ha scelto di fare la prima intervista in tv dopo la chemio senza parrucca, senza capelli. E’ bellissima Carolina Marconi ma quanta forza e verità sono necessarie per parlarne a Verissimo.
Tutto è iniziato dal suo sogno di diventare mamma
Tutto è iniziato con le visite necessarie perché un anno e mezzo fa Carolina Marconi e Alessandro hanno deciso di avere un figlio ma non arrivava. Hanno pensato alla fecondazione assistita e quando ha fatto la mammografia, che da un po’ di anni che non faceva, il medico ha detto che aveva un piccolo nodulo e anche la protesi rotta. La risonanza ha invece messo in luce che il tumore era piccolo ma molto aggressivo ed è stato come un fulmine che le ha trafitto lo stomaco. “Mi mancava solo quell’esame della mammografia per poi pensare al bambino”.
Subito dopo è scappata, ha lasciato la madre e il compagno nello studio del medico ed è andata nel bar della clinica a piangere. Non voleva accettarlo. “Io non ho tempo per un tumore, io non ho tempo perché devo fare un figlio”. Poi l’operazione il 6 aprile scorso, e il giorno prima avevano scoperto che anche la madre aveva un tumore alla tiroide.
Prima di entrare in sala operatoria ha preso il telefonino e ha scritto “Ti amo” a tutte le persone a cui vuole bene. Aveva paura che non si sarebbe più svegliata. Quando ha poi scoperto che sua madre non doveva fare nessuna chemio le è venuta una forza incredibile. Poi è arrivato il suo esame istologico e ha dovuto iniziare la chemio rossa, sei mesi di terapia. “Oggi ho finito le rosse e ho iniziato le bianche, finirà tutto a novembre e farò una gran festa”. E’ molto emozionata, pensa a suo padre ma ammette che all’inizio ha avuto paura e adesso ha dentro una carica, una forza che non conosceva. “E’ il mio momento, adesso sono pelatina e mi piaccio, poi i capelli ricresceranno e la cosa importante è quello che ho dentro. Ho capito davvero chi mi vuole bene”.