L’estetista cinica al mare: come evitare macchie sul viso, cellulite e prova costume
Ultima puntata per l'estetica cinica a E' sempre mezzogiorno con i suoi consigli per il mare, prova costume, cellulite e macchie sul viso
Vorremmo tutti avere l’estetista cinica come migliore amica ma ci bastano anche i suoi consigli a E’ sempre mezzogiorno, soprattutto quelli di oggi su cellulite e macchie sul viso. Ci siamo, la prova costume è arrivata e Cristina Fogazzi suggerisce di mettere il costume e andare a mare, non c’è niente altro da fare, nessuna prova, nessun giudice con le palette, dobbiamo solo indossare bikini o pezzo intero e siamo pronte. Cristina Fogazzi non pensa ai chili in più, alla cellulite, cose poco importanti, meglio riflettere sulla crema solare che spalmiamo sulla pelle. L’estetista cinica a E’ sempre mezzogiorno fa un riassunto delle puntate precedenti e aggiunge le sue perle di saggezza. “Sempre una manata in più di crema solare”, quindi dopo che ci siamo date una passata di crema solare ne aggiungiamo altra, consiglio da non dimenticare.
CRISTINA FOGAZZI L’ESTETISTA CINICA E LA PROVA COSTUME
“Continuiamo a lavarci e poi esfoliamo quella pellaccia morta che sembra abbronzatura ma non è, va eliminata perché l’abbronzatura sta sotto e non sopra. Solo se ci siamo scottate non facciamo l’esfoliazione” ribadito questo passiamo a un tema molto importante, le macchie sul viso che in estate diventano terribili.
“Se abbiamo le macchie il migliore prodotto si chiama ombrellone perché non c’è prodotto che protegga. Quindi ombra, anche un cappello va benissimo” e anche su questo è stata chiarissima.
“Ultima grande fondamentale regola per questa estate riguarda la cellulite: portiamola al mare ha bisogno pure lei di uscire fuori dai jeans dai pantaloni. La cellulite facciamola divertire perché la cellulite che si diverte è nostra complice” e questa regola è favolosa, esattamente come tutte le altre. Continuiamo a seguire Cristina Fogazzi, l’estetista perfetta più che cinica. Curiamo la nostra pelle, il nostro corpo, amiamoci senza cercare e credere ai miracoli, senza pensare che ci siano dei giudici pronti con le palette.