Luca Ward parla della malattia di Luna: perché ha deciso di raccontare della figlia
Luca Ward a Oggi è un altro giorno parla della malattia della figlia Luna, della sindrome di Marfan
Nel suo libro “Il talento di essere nessuno” Luca Ward racconta anche di sua figlia Luna, della malattia e di come l’hanno affrontata. A Oggi è un altro giorno spiega il motivo per cui ha voluto parlarne. Non l’aveva mai fatto prima. E’ Serena Bortone a introdurre l’argomento durante l’intervista allo specchio. “Bisogna parlarne anche per aiutare gli altri” sono le parole della conduttrice che trovano riscontro nella spiegazione di Luca Ward. L’attore e doppiatore va ben oltre. Sua figlia Luna ha la sindrome di Marfan, una malattia genetica rara ma, come ha spiegato un medico né lui né Luca sono portatori sani della malattia, è semplicemente per “sfiga” se la piccola è nata con questa sindrome.
LUCA WARD A OGGI E’ UN ALTRO GIORNO
Non ne ha mai parlato, per proteggere la figlia, non l’ha mai fatto ma con questa pandemia ha capito che doveva farlo perché la ricerca arriva con i soldi e se c’è la conoscenza di questa malattia arriva anche il denaro per sostenere la ricerca, arrivano le donazioni.
Nel suo libro parla anche dei sensi di colpa, che ha ugualmente avuto anche se la malattia non dipende da lui né da Giada. Ed è di sua moglie che parla sempre con immenso amore e con vera gratitudine: “La malattia di Luna è capitata con una donna estremamente intelligente e preparata anche perché Giada è un medico mancato”. Giada Desideri era nel pieno della sua carriera di attrice quando è nata la bambina ma ha subito compreso che doveva lasciare il lavoro, doveva occuparsi dei figli, della famiglia. Ward non sa se avrebbe avuto la forza e il coraggio di fare lo stesso. Luna aveva bisogno e ha bisogno di essere seguita di continuo ma anche Lupo, l’altro figlio, aveva bisogno di tutto l’amore e il sostegno continuo perché non era una situazione semplice da gestire. Insieme ce l’hanno fatta ma Ward non ha dubbi che le donne abbiano qualcosa in più rispetto agli uomini.