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La tenerezza di Costantino Della Gherardesca nel rivedersi e nel rapporto con il cibo (Foto)

A Domenica In Costantino Della Gherardesca racconta molto d se stesso (foto)

Costantino Della Gherardesca è per la prima volta ospite nello studio di Domenica IN, incontra per la prima volta Mara Venier dopo i vari collegamenti (foto). Per lui un video con il suo passato, con la sorella, nei vari programmi, lui adolescente. Costantino Della Gherardesca guarda tutto con grande meraviglia, sembra un bambino mentre osserva con lo sguardo attento, si rivede e ricorda. “In questo momento sto provando sensazioni e ricordi. E’ molto bello rivedermi con mia sorella accanto all’albero di Natale. Tanta nostalgia, sono stato un bambino con un carattere molto forte – tutta l’emozione è nei suoi occhi – Crescevo e mi rendevo conto che ero gay, avevo solo 10/11 anni e vedevo le persone che morivano con l’Aids e gli omosessuali in quegli anni erano trattati come appestati, che non dovevano fare parte di questa società. Le nuove generazioni di gay di oggi non possono capire quanto sono fortunati a poter fare coming out in una situazione che non era quella di quel periodo”.

COSTANTINO DELLA GHERARDESCA A DOMENICA IN

Dal tema più forte a quello più leggero, ma mai troppo quanto è Costantino Della Gherardesca a parlare. La prima persona a cui ha detto che era gay era un’attrice americana ma la sua famiglia l’ha sempre saputo: “Sono cresciuto con una famiglia cosmopolita, aperta di mente”. In famiglia vedeva gli amici dei genitori in casa, molti erano omosessuali, è cresciuto senza problemi di dirlo alla famiglia. 

A 9 anni un primo collegio bello, il secondo a 13 anni in Svizzera, lì non lo accettavano e a volte ha anche subito del bullismo. Ma dal bullismo ne ha tratto un insegnamento, non si è messo nel ruolo di vittima ma ha deciso che avrebbe reagito e l’ha sempre fatto

Ha dei sensi di colpa Costantino Della Gherardesca, sa che ha fatto del male, anche ai suoi professori ma solo perché era ribelle. Mara Venier cerca di fargli capire che non deve averne, che lei ringrazia chi le ha fatto del male perché l’hanno resa una donna più forte. 

Un tormento oggi ce l’ha ancora ed è il suo rapporto con il cibo: “Il cibo non è che puoi smettere di mangiarlo quindi se hai dei problemi che mangi tanto per placare l’ansia te lo porti dietro per tutta la vita”.

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