Ainett Stephens racconta il dramma del figlio, il dolore per la scomparsa della madre e della sorella
A Verissimo Ainett Stephens rivela il dolore per la diagnosi del figlio e parla della madre e della sorella scomparse
Ainett Stephens ospite a Verissimo nella puntata del 6 febbraio 2021 racconta dettagli drammatici della sua vita privata. La modella e conduttrice televisiva ha parlato della sparizione della mamma e della sorella, era il 2004, ma anche del figlio Christopher che ha solo 5 anni e che all’età di 2 anni ha smesso di parlare, all’improvviso. Disturbo delle spettro autistico, questa è stata la diagnosi che Ainett ha dovuto ascoltare dai medici che avevano sottoposto il piccolo a un controllo. A Silvia Toffanin e al pubblico di Verissimo la Stephens ha raccontato di quel momento difficile, atroce per qualunque genitore. Una esperienza che le ha cambiato la vita. La sua reazione è stata quella di dolore immenso, i primi mesi è stata molto male, ad aiutarla la preghiera, poi ha deciso di andare avanti perché suo figlio aveva bisogno di una madre coraggiosa. Oggi Ainett riesce a pensare a un futuro per suo figlio e gli augura di sviluppare al meglio le sue capacità.
AINETT STEPHENS RACCONTA DELLA SCOMPARSA DELLA MADRE E DELLA SORELLA
Un passato drammatico per la bellissima Ainett. Nel 2004 la scomparsa della mamma e della sorella. A Verissimo racconta: “Fcevano import export di prodotti per i capelli. Erano partite per andare in Trinidad, dovevano rientrare in Italia a Natale, ma sono sparite nel nulla. Dicono che le abbiano uccise, forse bruciate, ma noi non abbiamo seppellito nessuno. Quando sparisci in questo modo, in quei paesi lì, è difficile che arrivi il lieto fine. Noi abbiamo fatto di tutto per ritrovarle”.
Un racconto drammatico, sconvolgente e lei anche in quel periodo ha trovato la sua forza in Dio, convinta che un giorno le incontrerà di nuovo e che non è un addio definitivo. Racconti sconvolgenti. Ha dovuto trovare una forza incredibile e domani con Verissimo potremo seguire l’intera intervista.