Cristina, la figlia di Pino Daniele a Domenica Live legge l’agendina con cui comunicavano (Foto)
A Domenica Live Cristina, la figlia di Pino Daniele (foto)
Cristina, la figlia di Pino Daniele e della sua prima moglie, Dorina, a Domenica Live mostra l’agendina di suo padre, quella su cui scriveva i suoi pensieri per lei (foto). E’ l’agendina che Pino Daniele portava con sé quando partiva e magari aveva qualcosa da dire a sua figlia e non c’era altro modo che scrivere. Cristina stringe tra le mani quell’oggetto così prezioso oggi più di ieri. Sei anni senza l’immenso Pino Daniele, immenso non solo per tutti i suoi figli ma anche per chi ascoltava e continua ad ascoltare la sua musica. Uno dei più grandi tra i grandi, ancora oggi. I suoi cinque figli hanno dovuto dire addio al papà troppo presto, prima che compisse 60 anni. Oggi Pino Daniele canta tra gli angeli. Cristina lo sogna spesso e l’ha sognato anche prima dell’anniversario della sua morte. Lui bellissimo, sereno, l’ha abbracciata. Quando si è svegliata ha trovato un cuoricino sulla coperta. E’ un piccolo segno che le capita spesso, anche per strada. In questo modo lo sente molto vicino, come quando legge alcune pagine di quella agendina.
LA FIGLIA DI PINO DANIELE A DOMENICA LIVE
Era il 1994 e Pino scriveva a mezzanotte, aveva voglia di parlare con lei: “Questo per far capire quanto aveva voglia di condividere con la sua famiglia i suoi pensieri, i suoi sentimenti quanto cercasse il dialogo con i suoi figli. Noi avevamo un bellissimo rapporto, molto uniti, molto sinceri l’uno con l’altro”. E’ la prima volta che Cristina è in tv per parlare di suo padre; una volta con Sara per ritirare un premio alla carriera per il suo papà.
Tante le immagini dell’artista sul palco con altri artisti, lui sempre con la sua chitarra. Non è per tutti avere la possibilità di rivedere il papà in tanti video, sentire sempre la sua voce ma la mancanza è forte. Cristina confida che quando deve prendere decisioni importanti apre quell’agenda e trova tutta l’energia, quella di suo padre.