Antonella Clerici, la sorpresa da Legnano e il ricordo della sua mamma (Foto)
Una lunga intervista di Antonella Clerici in collegamento con Oggi è un altro giorno (foto)
Una sorpresa per Antonella Clerici che ospite di Oggi è un altro giorno è in collegamento da Milano e per lei al tavolo di una pasticceria di Legnano c’è Chicco, il cugino Roberto (foto). Ci sono anche le compagne di classe per la conduttrice che continua da sempre ad essere molto legata a Legnano, lì è cresciuta, lì sua madre è andata via e lì suo padre aveva il colorificio. La pandemia ha bloccato i suoi progetti, da tanto non torna dalle persone che fanno parte del suo passato ma aveva intenzione di andarci e poi è arrivato il covid. Suo padre vive ad Asti, la sorella Cristina vive nell’hinterland milanese: “Ha 4 anni meno di me, molto schiva, fa la psicoterapeuta e mi rimprovera, anche se sbaglio vestito me lo dice ma è critica in maniera costruttiva. Mi tutela in tutto, mi protegge molto. Avere una sorella è bellissimo, è la mia prima confidente. Noi abbiamo avuto il lutto di mamma che è mancata in tre mesi quando aveva 55 anni, era meravigliosa, bellissima era molto severa e decisa. Per esempio, sullo studio, cosa che ho trasferito a mia figlia, perché anche io voglio impegno a scuola, non ammetto scuse, gli insegnanti hanno sempre ragione e le dico sempre che se non hai la testa non vai da nessuna parte”.
MAMMA FRANCA ERA UNA DONNA MOLTO AMATA
Cosa avrebbe detto del tuo successo? “Ha visto gli inizi e lavoravo per la Rai nelle trasmissioni sportive e raccontava a tutti che era la mia mamma, era molto orgogliosa, parlava anche con i muri, un po’ come me. Aveva tante amiche ed era sempre molto legata al territorio, la conoscevano tutti ed era anche una donna molto amata”.
Antonella Clerici ha superato l’età in cui sua mamma è andata via e oggi ha una nuova consapevolezza: “Per me la vita è adesso come cantava Claudio Baglioni perché è molto importante vivere giorno per giorno, la pandemia ci ha insegnato che può non esserci un domani. Chi avrebbe immaginato un anno fa che non ci sarebbe stato un Natale come gli altri e di stare così oggi. Per forza devi vivere il qui e ora. Poi quando superi i 50 anni hai la consapevolezza e vedi quello che hai vissuto e quello che ha dai vivere è meno e non puoi più perdere tempo nelle stupidate e questo non significa non essere passionali, anche io ho i miei momenti, ma un po’ tutto ridimensionato, un po’ scialla come dicono i nostri giovani”.