Programmi TV

Troppi lutti profondi per Rita Dalla Chiesa ma il ricordo del genero è difficile da affrontare

E' la morte del genero il dolore più grande per Rita Dalla Chiesa

Tre lutti difficili per Rita Dalla Chiesa, prima la morte di suo padre poi quella di Fabrizio Frizzi e di suo genero, il marito della sua Giulia. “Non è semplice andare avanti” sono tre dolori immensi e non credeva fosse possibile averne così tanti nella vita. A Oggi è un altro giorno Rita Dalla Chiesa parla ovviamente anche del dolore per la morte di entrambi i genitori, difficile ancora oggi pensare che Fabrizio Frizzi non ci sia più, ma la morte di Massimo, il marito di Giulia, è una cosa diversa da tutte le altre. “Ho avuto lutti molto profondi che ho dovuto affrontare ma Massimo è diverso perché deve affrontarlo Giulia e deve affrontarlo Lorenzo ed è una cosa diversa, non so spiegartelo ma è più doloroso, c’è un dolore doppio perché vedo mia figlia come va avanti, come gestisce da sola la sua famiglia. Parliamo sempre di Massimo con Lorenzo, è bello il ricordo continuo ma è difficile da affrontare per tutti”. Il marito di Giulia era un autore televisivo molto noto, anche Serena Bortone lo ricorda con immenso affetto. 

FABRIZIO FRIZZI E’ STATO UN DONO DI SUO PADRE

Rita Dalla Chiesa racconta la sua vita, a Oggi è un altro giorno, e per 16 anni e mezzo c’è stato Fabrizio Frizzi. E’ di lui che parla quando la Bortone le chiede chi l’ha protetta come suo padre: “Il mio secondo marito con cui sono stata 16 anni e mezzo e non aveva ancora preso il senso poco carino che hanno alcuni uomini, perché era più giovane, 10 anni meno di me” Rita Dalla Chiesa si riferisce a Fabrizio Frizzi, ha provato a non dire il suo nome ma Serena Bortone le tira fuori tutto l’amore mai andato via. 

“Fabrizio me l’ha mandato mio padre, me l’ha fatto trovare lui sulla mia strada. E’ arrivato dopo 4 mesi dalla morte di papà.” Era in un baratro Rita e lui è arrivato con la sua purezza, con la sua allegria e l’ha tirata fuori.

“Io volevo volare, conoscere il mondo e mettermi alla prova e se per questo ho fatto soffrire qualcuno ho chiesto scusa e chiede ancora scusa”.
A Fabrizio pensa tutti i giorni, ci parla tutti i giorni, lo sogna e lo vede sempre sorridente, quel sorriso che ha vissuto per 16 anni e mezzo. “Avevamo tanto entusiasmo dentro, era agli inizi della carriera”. Un uomo più giovane di dieci anni che le ha dato la protezione che in altri non aveva trovato. 

Ricorda che inizialmente non voleva un legame con lui proprio per quegli anni di differenza ma Fabrizio restava ore ad aspettarla sotto casa. 

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.