La confessione di Patrizia de Blanck a Verissimo: “Mia madre mi chiese di ucciderla”
Ecco cosa ha raccontato Patrizia de Blanck a Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo del 5 dicembre 2020
Patrizia de Blanck è stata ospite della puntata di Verissimo del 5 dicembre 2020 e ha parlato con Silvia Toffanin anche del suo passato. Una vita caratterizzata da migliaia di emozioni, un saliscendi di momenti belli e brutti da raccontare, una vita che potrebbe essere davvero un film quella della contessa. E tra le tante cose da raccontare, ovviamente il suo particolare legame con la mamma. Non è la prima volta che lo racconta o che parla di quanto sia stato complicato per lei avere una madre che si sentiva in competizione. Tutto è cambiato quando Patrizia ha iniziato a diventare donna: sua mamma si è sentita minacciata dalla bellezza di una figlia che stava sbocciando, mentre lei invece, sfioriva. Ma non solo, ospite di Silvia Toffanin la contessa de Blanck si è anche aperta facendo una confessione inaspettata e raccontando di una richiesta che sua madre le aveva fatto, molto forte.
PATRIZIA DE BLANCK OSPITE A VERISSIMO 5 DICMEBRE 2020
Inizia il racconto dal suo passato:
Mi hanno messo in collegio che ero piccola. Mia madre? Lei era una donna molto bella che ha avuto gli uomini più importanti, lei era attratta solo dal potere negli uomini. Quando sono cresciuta lei ha iniziato a vedere in me una sorta di competitor. Non mi ha dato l’affetto che un figlio vorrebbe. Io a quel punto mi sono sposata pur di andarmene e sono stata con Anthony. Se ho amato i miei genitori? Mio padre l’ho amato, ma è stato un amore formale, lui era il classico ambasciatore.
E poi il rapporto con sua madre:
Mia madre l’ho iniziata ad amare quando era vecchia. Quando l’ho vista prima di morire, che stava con i pugnetti chiusi nel letto, le volevo dire tutto quello che non le avevo detto ma lei non voleva più vivere. Anzi vi dirò che mi disse proprio ‘tu mi devi uccidere’. Io le risposi ‘tu non puoi pretendere da me una cosa del genere’. Ci fu una lite e dopo due giorni morì. Se la potessi avere qui ora le dire ‘mamma mi spiace che non ci siamo capite in vita. Il bene va dimostrato quando uno è vivo e non dopo.