Lapo Elkann a Verissimo ricorda Maradona: “E’ come se fossi morto io”
E' un ricordo commosso quello di Lapo Elkann per Maradona a Verissimo
Nella puntata di Verissimo del 28 novembre 2020 non può mancare il ricordo, l’addio a Maradona e Lapo Elkann è tra coloro che piangono la sua morte come se fosse andato via un fratello. Lapo Elkann è ben più che addolorato, conosceva bene Maradona ma sente che è come se fosse morto lui perché le loro storie sono in parte simili, perché sono stati sopraffatti dalle stesse dipendenze e fragilità. Le loro origini da mondi opposti ma Lapo sa che errori, dolori, sofferenze li hanno sempre accomunati. Ed è proprio ciò che hanno fatto molti in passato, accomunare i loro nomi e lui ne era orgoglioso nonostante tutto, certo non per gli sbagli. A Verissimo Lapo Elkann non può che ripetere quanto già detto, Maradona era per lui quasi un fratello con delle qualità umane rare. “Va ricordato per le sue grandi doti che andavano oltre quelle calcistiche”. Anche per lui è stato il più grande calciatore della storia ma soprattutto generoso, con una grande bontà d’animo.
LAPO ELKANN RICORDA MARADONA, COSI’ SIMILE A LUI
“È come se fossi morto io perché quello che è successo a lui poteva succedere a me. Le battaglie che ha combattuto lui, le sofferenze che ha provato per via delle dipendenze sono le stesse che ho provato anche io e che affrontano milioni di persone” aggiungendo che lui veniva del nulla ma avevano gli stessi vuoti che combattevano con “le sostanze”.
“Eravamo rimasti bambini molto sensibili” spiega Elkann a Verissimo ricordando la prima volta che l’ha incontrato, a una partita contro la Juve, da lì la loro amicizia: “Mi ha sempre supportato ed è sempre stato affettuoso con me”.
“Hanno ironizzato spesso sul web su noi due ma io ero orgoglioso e onorato di essere affiancato a Diego perché era un uomo che generava luce, passione e amore per tutti”.