Luca Barbareschi confida il suo vero trauma, gli ha raccontato tutto suo padre (Foto)
Ospite di Oggi è un altro giorno Luca Barbareschi ha confessato tanto della sua vita (foto)
Inizia con una buona dose di imbarazzo l’intervista di Luca Barbareschi (foto) a Oggi è un altro giorno nel tentativo dell’ospite di Serena Bortone di non dare il buon esempio sulle regole contro il Covid ma un attimo dopo quel baciamano è dimenticato e inizia una carrellata di ricordi, emozioni, mille cose fatte, di tutto, passando dagli eccessi ai dolori. “Il mio vero trauma è stato quando mia madre voleva abortire e io ero nella pancia, mi ha raccontato tutto mio padre” confessa Luca Barbareschi a Serena Bortone. La sua mamma aveva scoperto cose del padre che la facevano soffrire. Poi tutto sembra avere un collegamento e Barbareschi confessa: “Ho fatto lo stesso errore perché la mia prima moglie voleva abortire dopo la mia prima figlia, perché sentiva di non avere vicino un uomo che la proteggeva”.
LUCA BARBARESCHI PAPA’ DI UN FIGLIO CHE NON HA CRESCIUTO E UN BIMBO PICCOLO
“Ho sei figli e il primo l’ho visto per la prima volta quando aveva 35 anni e il più piccolo è un bimbo”. Racconta i suoi mille volti, da padre ad amante, marito, figlio e ovviamente il suo amato lavoro. Parla poi di sua moglie, la sua attuale compagna a cui ha scritto migliaia di lettere, una al giorno ma poi ha smesso: “Ho fatto errori che l’hanno fatta soffrire molto, le ho scritto migliaia di lettere, una al giorno ma lei si era ormai annoiata e aveva ragione perché forse usavo quelle lettere per giustificarmi e ho cercato di scrivere di meno e agire di più – poi prosegue – Faccio un mestiere pericoloso perché io invento storie, al cinema, al teatro”. Ha imparato ad amare col tempo ma più di tutto ama i suoi figli.
“Ho imparato ad amare i mie figli sicuramente perché li amo in modo incondizionato, mia moglie la amo ma penso che avrebbe bisogno di essere amata in modo più concreto”. Luca Barbareschi si commuove guardando le foto di famiglia, le foto del passato.
“Invecchiando uno si commuove sempre, il tempo mi fa commuovere, vola via, è l’unica cosa che è limitata. Non ho paura di morire, ma avrei voluto la consapevolezza di tutto quello che ho avuto nella vita nei momenti giusti. Tutto è volato, persone, incontri. Vorrei incontrare di nuovo chi mi ha insegnato tanto…”.