Soleil Sorge replica a Iconize e attacca: “Non è andato in tv perchè lo pagavano poco”
Soleil Sorge non ci sta e dai social lancia nuove accuse a Iconize: voleva più soldi per andare in tv
Soleil Sorge sembra essere molto stanca di tutta la questione legata a Iconize e quello che un tempo era uno dei suoi migliori amici è diventato in poche ore un nemico. Nelle ultime settimane Soleil racconta di aver cercato in tutti i modi di trovare una soluzione suggerendo a Marco di raccontare via social o in tv tutta la verità sulla finta aggressione che ha subito. Lei in tv è stata chiamata a commentare una cosa che è uscita fuori nella casa del Grande Fratello VIP non per suo volere. Ed è stanca anche di essere attaccata da tutti. Ma soprattutto, dopo le ultime storie di Iconize, è stanca anche del suo passare da vittima e decide di lanciare una nuova bomba. Lo accusa infatti di una cosa gravissima: l’influencer non sarebbe andato in tv in quanto, a suo dire, la cifra pattuita per la partecipazione al programma di Barbara d’Urso sarebbe stata troppo bassa.
LE ACCUSE DI SOLEIS SORGE A ICONIZE: ECCO PERCHE’ NON E’ ANDATO IN TV
Ed ecco le parole di Soleil che un’ora fa, subito dopo le storie di Iconize su Instagram, ha detto la sua:
Buongiorno o meglio lo era fino a dieci minuti finché ho visto con molto piacere le storie di Marco. Lui continua in qualche modo a cercare di arrampicarsi sugli specchi e a questo punto io mi dichiaro alquanto stanca di tutto questo. Continuo a ricevere messaggi che dicono come ti permetti a infamare un amico, ho letto persone che mi colpevolizzano in tutta questa situazione quando purtroppo non sono io la carnefice in questa storia. So che vi fa comodo rendermi tale perché a quanto pare fa godere le menti e gli animi poveri ma non è questo il caso mi dispiace. Io mi trovavo già in televisione per motivi che riguardano la mia vita privata quando Dayane Mello ha tirato fuori questa storia al Grande Fratello. In quel momento io su Canale 5 secondo voi, dovevo coprirlo e fare cosa inventare e aumentare questa farsa in cui stava già vivendo da solo?
E ancora:
Mi spiace questa non è la mia etica, non sono i miei valori. Mi dichiaro anche schifata dal comportamento di un amico, o almeno così lo avete definito tutti, perché per me gli amici non si comportano così. Io ho dovuto parlare per lui perché lui non aveva il coraggio di farlo. Soprattutto mi fa schifo l’atteggiamento che adesso viene a cercare di ribaltare questa storia su di me quando l’unico colpevole di aver fatto quel che ha fatto è lui e dovrebbe vergognarsi. Se dobbiamo parlare di interesse economico e visibilità vorrei ricordare che tutto questo lui lo ha fatto proprio per questo. Non vedeva l’ora di andare dalla d’Urso e ci sarebbe andato ancora se non fosse che la sua agente l’ha frenato.
E poi lancia un’altra grave accusa:
Diceva che non lo stavano pagando abbastanza per andare in televisione, quindi ci sarebbe andato solo con una certa quota. Io sono stanca e vorrei ricordarvi che di verità ne può parlare solo chi ce l’ha nella bocca e nel cuore.