Pupo ricorda una sera con Fabrizio Frizzi: “La vita non l’ha trattato bene”
Pupo in collegamento a Domenica In racconta anche del dolore di Fabrizio Frizzi
Dalle emozioni alle risate e i ricordi, Pupo in collegamento con Domenica In ha anche detto la verità su Fabrizio Frizzi, quella che ancora qualcuno non confessa. E’ passato tanto tempo da quel periodo difficile per Frizzi, quando scomparve dalla tv, quando dalle trasmissione in prime time sembrava non ci fosse più spazio. Si è poi parlato di una punizione e di una sofferenza che non ha mai tirato fuori; lo fanno per lui ancora oggi le persone che lo conoscevano bene, oggi anche Pupo. Bastano poche immagini dell’indimenticabile conduttore e non si può non parlare di quanto ci manchi. Il cantante racconta di una sera a cena con un amico in comune, dello sfogo di Fabrizio Frizzi, del dolore che provava in quel periodo. Si è poi rimesso in gioco, tutto era cambiato e tornato come prima ma “La vita non l’ha trattato bene”. Ha sofferto ed è andato via troppo presto, nel momento in cui la vita era meravigliosa.
PUPO A DOMENICA IN CON LA MAMMA E LA FIGLIA
“Un amico speciale, ricordo un giorno che eravamo a cena da un nostro amico, il regista Tuccio Forzano, ricordo che con Fabrizio parlammo del suo momento duro e difficile, quando fu messo da parte e quanto soffriva per questa punizione. Abbiamo parlato tanto e mi ricordo che cercavo di incoraggiarlo, ma la vita non l’ha trattato bene”.
E’ lungo lo spazio che Mara Venier ha dedicato a Pupo, la sua emozione a inizio del collegamento e poi le immancabili canzoni che hanno compiuto 40 anni e che sono ancora così amate e ascoltate. C’è anche la sua mamma che canta con lui e che ricorda quanto è stato vivace da giovanotto e quante donne ha avuto. C’è anche una delle tre figlie, è la più piccola, 29 anni, vive in casa con lui e sua moglie.
“Sto facendo la vita che fanno le persone che devono stare a casa e seguire le indicazioni. Non possiamo fare altro, la vivo con grande speranza con la sicurezza che torneremo presto alla normalità”.