Elena Santarelli a L’Intervista: “Le camere mortuarie di pediatria, l’esperienza che mi ha congelato”
Elena Santarelli protagonista della puntata del 19 marzo 2020 de L'intervista di Maurizio Costanzo
Il 19 marzo 2020 Elena Santarelli sarà la protagonista de L’Intervista in seconda sera su Canale 5; a Maurizio Costanzo ha risposto alle domande a cui ormai è abituata. La malattia di suo figlio Giacomo l’ha cambiata e anche se lui adesso sta bene e sono di nuovo felici insieme, dentro le resterà sempre ciò che è impossibile dimenticare. Non si smette mai in realtà di lottare o di avere paura del tumore quando l’hai visto da vicino, troppo vicino. Non sono solo il suo dolore o gli occhi di suo figlio, la sua richiesta di portarlo via dall’ospedale, a farle ancora male, c’è tanto altro. Elena Santarelli è rimasta in contatto con tante amiche che ha conosciuto nel reparto di pediatria, mamme che hanno perso i loro figli. Elena è entrata in quelle sale mortuarie ed è lì che si è “congelata”. Usa proprio questo termine per indicare l’esperienza più dolorosa della sua vita.
ELENA SANTARELLI SI SENTE UNA PRIVLEGIATA MA NON PUO’ DIMENTICARE TUTTO QUEL DOLORE
Ha visto madri perdere i propri bambini e possiamo solo immaginare quanta sofferenza ci sia in quelle camere mortuarie. Purtroppo è la realtà: “È qualcosa che avrai sempre dentro, è impossibile da dimenticare. Ma non è solo il dolore di mio figlio, è tutto il dolore che ho visto di tante altre famiglie, questo mi piacerebbe raccontare.. è devastante sotto tanti punti di vista… non so quante persone frequentano le camere mortuarie degli ospedali di pediatria, per me questa è stata l’esperienza che mi ha proprio congelato…”.
Le parole di suo figlio Jack che non potrà dimenticare sono quelle che il piccolo ha detto quando si è svegliato in terapia intensiva, ha chiesto di portarlo via ma lei non ha potuto farlo, ha dovuto lasciarlo lì: “Mi sono sentita impotente”.
Potremo seguire L’Intervista con Elena Santarelli il 19 marzo alle 23:20 su Canale 5.