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Patrizia Mirigliani in lacrime a Domenica In, come è arrivata a denunciare suo figlio

Il dramma della droga può toccare qualsiasi famiglia e Patrizia Mirigliani a Domenica In racconta la violenza e la denuncia per salvare il figlio

Dopo averne parlato a Porta a Porta Patrizia Mirigliani oggi è stata ospite a Domenica In per spiegare come è arrivata a denunciare suo figlio, la violenza che ormai la spaventata e le lacrime per suo padre. Se Enzo Mirigliani fosse ancora vivo non sarebbe andata così, ne è sicura Patrizia che in lacrime dopo avere visto le immagini del patron di Miss Italia, confida quanto nonno e nipote fossero legati. Il suo racconto aveva già commosso tutti, oggi ha voluto spiegare quali comportamenti di suo figlio l’hanno costretta a un passo così grave. Suo figlio Nicola era sempre più aggressivo, nessuna azione violenta nei suoi confronti ma verso le cose, gli oggetti di casa, le pareti, le porte di casa. Era ormai tutto ingestibile, era spaventata, non che adesso non lo sia, ma ha qualcosa in cui credere, pensa che adesso qualcosa possa cambiare davvero, non poteva continuare in quel modo. A Mara Venier la Mirigliani spiega che l’assenza di una figura di riferimento solida abbia influito sulla situazione del figlio: “Se ci fosse stato mio padre le cose sarebbero state diverse”. Il nonno lo coccolavo tanto e Nicola ne era innamorato.

PERCHE’ IL FIGLIO SI E’ AVVICINATO ALLA DROGA

Per una serie di motivi, parla della lontananza dal padre, di un ambiente nuovo che non ha saputo gestire, così la sua aggressività era sempre più grave; nei suoi confronti verbale. Desidera che dopo la sua azione di denuncia suo figlio rifletta e capisca che l’ha fatto solo per amore. Una situazione davvero drammatica, una madre che si vede costretta a denunciare suo figlio, ma per dodici anni ha sofferto senza dire nulla, poi ha capito che aveva bisogno di aiuto e si è rivolta al commissariato.

Tante le mamme che dopo la sua confessione a Porta a Porta le hanno scritto perché vivono la stessa terribile situazione. Crede di avere fatto tutto il possibile per Nicola ma da due anni a oggi tutto si era complicato. All’inizio non ha creduto a ciò che era forse evidente per gli altri poi si è illusa che tutto sarebbe tornato alla normalità, infine le comunità ma con un percorso mai del tutto completato. Oggi Patrizia Mirigliani è tanto forte ma anche tanto fragile, sarebbe invincibile se suo figlio capisse come fare per tornare a vivere.

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