Vincenzo Mollica immenso a Domenica In, l’ennesima lezione e l’emozione di tutti (Foto)
Vincenzo Mollica a Domenica In il grazie di tutti, personaggi famosi e pubblico. L'emozione di Mara Venier (foto)
Quaranta anni di Rai e da due giorni Vincenzo Mollica è in pensione. A Domenica In la sua voce inconfondibile, l’entusiasmo, la positività (foto). “Pensavo di andarmene alla chetichella ieri invece sono stato convocato da Mara e non potevo dire di no” ha commentato Vincenzo Mollica aprendo la sua intervista a Domenica In (foto). Immenso oggi più di ieri, lo storico inviato del Tg1 ci emoziona ed emoziona anche Mara Venier: “Ho cercato di rubare il tuo modo di intervistare, ti osservavo sempre… Ti voglio dire grazie di tutto l’affetto che tu mi hai dato all’inizio. Non pensavo mai di poter fare la televisione ma tu hai subito dimostrato di avere stima nei confronti e non finirò mai di ringraziarti”. Questa volta è lui a essere intervistato ma Mollica ha fatto domande a tutti, gli artisti, recensito i loro lavori, mai un giudizio negativo. A Domenica In racconta che con Andrea Camilleri erano molto amici: “Mi ha insegnato molto nell’arte del non vedere perché avevamo la stessa malattia”. Un’ironia che servirebbe a tutti: “Bisogna sapersi prendere con umiltà e giusta distanza, credersi qualcosa non serve a niente”.
VINCENZO MOLLICA A DOMENICA IN RINGRAZIA TUTTI ANCHE I FIGLI DI MIG*****
“Io ringrazio tutti, ringrazio i buoni e anche i figli de mig*****. Certe persone vanno dette come si chiamano. Ho ringraziato le persone che sono state brave e generose con me ma anche i figli di mig***** perché mi hanno indicato la strada che non dovevo percorrere; io ho fatto il contrario di quello che mi dicevano i figli de na mig***** bisogna fare così, ricordatelo sempre”.
Una sua intervista da Andrea Camilleri, una delle tante sue meravigliose interviste a un personaggio famoso. Un glaucoma ha portato via la vista a entrambi: “Salvaguardare la memoria di ciò che hai visto, mantenere viva la memoria dei colori”. Mollica ringrazia sua moglie, Fellini e Renzo Arbore, sono stati loro a convincerlo a restare in Rai anche quando la concorrenza gli offriva altro. Siamo tutti noi a dovere dire grazie a lui. Ha lasciato tanto ma ha ancora tanto da insegnare, positivo e saggio, sempre.