Alessandra Mussolini piange per il padre, a Vieni da me il tradimento che non ha mai metabolizzato (Foto)
A Vieni da me Alessandra Mussolini piange per il padre guardando le immagini e ricordando che aveva un'altra famiglia (foto)
All’età di Alessandra Mussolini certi traumi si dovrebbero superare ma a Vieni da me sincera come sempre ha tirato fuori le lacrime parlando del padre, guardando le immagini di una vecchia Domenica In (foto). Adorava suo padre ma non ha mai superato che lui avesse un’altra famiglia, un’altra figlia oltre a lei e sua sorella Eleonora. Ospite a Vieni da me oggi Alessandra Mussolini ha commentato che oggi si è abituati alle famiglie allargate, ai divorzi ma quando lei aveva solo 4 anni e suo padre lasciò la madre non era così. Quando è nata l’altra figlia del padre è stata una botta, emozioni che non ha mai superato anche se all’epoca aveva 28 anni. Ricorda con dolore una volta che erano tutti insieme e c’era vento, suo padre disse di coprirsi, di mettere il cappello, un’attenzione che la fece gioire, però non era rivolta a lei ma alla sorellastra. Un dolore che può apparire eccessivo perché la Mussolini era adulta ma lei la nascita dell’altra figlia l’ha subita come un tradimento: “Perché un figlio è per sempre”. Il racconto del cappello per lei così gelosa è stata un’altra rottura.
ALESSANDRA MUSSOLINI IN LACRIME PER IL PAPA’ A VIENI DA ME
In una famiglia di donne non era semplice, anche sua nonna contribuiva a farla indirettamente soffrire: le faceva trovare sotto il letto i giornali che parlavano di suo padre con la nuova famiglia, con un’altra donna. “E io che devo fare la famiglia era questa. Nessuna cattiva luce, lui ha lasciato mamma e ha fatto un’altra famiglia. Io lo adoravo, non l’ho metabolizzata. Io parteggio per la mia famiglia non per quella degli altri”.
Romano Mussolini era jazzista, girava per i suoi concerti ma quando Alessandra era incinta e ospite di Mara Venier a Domenica In lui arrivò facendole una sorpresa. Un’emozione forte ancora oggi per Alessandra che non trattiene le lacrime, poi si fa forza ma confessa che non farà mia psicoanalisi, non ci crede, fa da sola. Intanto, soffre ancora oggi.