Irene Fornaciari a Vieni da me racconta dei chili in più e degli attacchi di panico (Foto)
A Vieni da me ospite oggi Irene Fornaciari, la figlia di Zucchero (foto)
Deliziosa presenza oggi Irene Fornaciari a Vieni da me con la sua solarità, la semplicità, le sue lezioni di vita, il suo modo di raccontare anche di momenti difficili. “Ci vuole coraggio a far vedere questa foto e io ce l’ho” commenta Irene aggiungendo che in quello scatto aveva 10 anni circa e pesava ben 74 chili. Racconta che la sua mamma era disperata, ci provava a farla dimagrire, all’asilo le faceva portare per merenda le carote ma poi lei rubava addirittura le merendine ai suoi compagni di classe, diceva che era la figlia di Zucchero e gliele dovevano dare. Scherza Irene facendo notare che nella foto la testa del cavallo non si vede, era sofferente nel sostenere il suo peso, i realtà è un peso che la faceva sentire in imbarazzo. E’ anche molto alta ma se un po’ giustifica il peso, da bambina anche questo era un problema. Alle elementari non è stato semplice ha iniziato a sentirsi diversa dagli altri, anche per un papà così famoso.
IRENE FORNACIARI CONFIDA GLI ATTACCHI DI PANICO
A scuola la chiamavano “la deperita” ma Caterina Balivo fa notare che in casa sua c’erano amici come Sting, Pavarotti e tanti altri, per lei persone semplici. Poi sono arrivati gli attacchi di panico, lo rivela raccontando che la sua canzone presentata al festival di Sanremo parlava proprio di questo argomento, era stata scritta per lei, per la sua esperienza ancora forte in quegli anni. “Grande mistero” questo il brano e oggi magari questa rivelazione stupirà molti. Gli attacchi di panico che arrivano quando meno te lo aspetti.
La figlia di Zucchero li ha vissuti di continuo, anche al supermercato. Doveva asciare il carrello e andare via, poi tornavano sempre nello stesso luogo e in altri ancora. Il sudore, la sensazione di morire: “E’ indescrivibile, una sensazione bruttissima”. Si è poi fatta aiutare da una bravissima psicoterapeuta che ancora oggi continua a sostenerla con un percorso adatto. Si rivolge a tutti colore che ne soffrono dicendo di parlarne, di farsi aiutare da persone esperte.