Patrizio Oliva a Vieni da me il buio in famiglia con la morte del fratello di 15 anni (Foto)
A Vieni da me la prima canzone commuove fino alle lacrime Patrizio Oliva, il ricordo del fratello morto di tumore a soli 15 anni (foto)
Poche note di “Con questa faccia da straniero” e Patrizio Oliva si commuove fino alle lacrime, A Vieni da me racconta un dolore che ha devastato la sua famiglia quando aveva solo 12 anni, la morte del fratello (foto). Ciro aveva 15 anni e un tumore alle ossa l’ha portato via in meno di un anno. “E’ una canzone che non ascoltavo da 50 anni, piaceva tanto a mio fratello”. Racconta che gli fu amputata una gamba ma era pieno di metastasi e con una ciste anche il volto si era modificata e non si riconosceva, per questo il legame con quel brano è forte. “Ciro era bravissimo a giocare a calcio, aveva un dolore alla gamba e mio padre lo vedeva zoppicare, quando gli chiese cosa avesse Ciro non voleva dirlo”. Poi la visita dal medico, la radiografia, l’ospedale e immediatamente la sala operatoria, gli amputarono la gamba. “Mio padre fece molti debiti e gli comprò una gamba di legno, Ciro continuava a giocare ma dopo 11 mesi ci fui il buio totale nella mia famiglia”. Un buio durato 20 anni. “Mio padre per due anni sparì. Mia madre era tutti i giorni al cimitero dalla mattina al pomeriggio tardi”.
NELLA VITA DI PATRIZIO OLIVA IL DRAMMA DELLA MORTE DEL FRATELLO CIRO
“Noi capivamo ma non accettavamo, c’erano altri sei figli che andavano seguiti. Oggi che ho i figli capisco che significa perdere un figlio. Io avevo 12 anni siam cresciuti con grandi difficoltà. Mia madre dopo il cimitero tornava e si metteva a letto con mal di testa pazzeschi. La mia prima candelina sulla torta l’ho spenta a 23 anni”. Non si è mai pianto addosso Oliva, commenta che non serve a niente, mentre trattenere le lacrime gli ha permesso di saper lottare nella vita. “Mio padre non beveva alcol ma quando è morto mio fratello si massacrava di vino e liquori”.
Il padre ha iniziato a stare meglio quando Patrizio ha iniziato a portare un po’ di felicità in casa: “Non ho mai combattuto per soldi nonostante venissi dalle macerie della vita, volevo realizzare i miei sogni ma soprattutto riportare la luce in casa mia perché si era spenta. Ho vinto tutto e poi mi è passata la voglia” aveva mantenuto la promessa fatta al fratello, non aveva più motivi per combattere sul ring.