LIVE Non è La D’Urso: Marco Carta assolto dal furto, denuncia “insulti xenofobi” dei suoi hater
Affermazioni bizzarre quelle di Marco Carta che rivela di aver denunciato in Polizia vari insulti xenofobi
Dopo l’assoluzione in tribunale, per Marco Carta è arrivata l’assoluzione anche nel Piccolo Schermo. E dove se non negli studi di Barbara D’Urso? Il vincitore di Amici 17 è stato ospite della puntata del 4 novembre di LIVE Non è la D’Urso per raccontare gli ultimi sviluppi sul caso del furto di alcune magliette a La Rinascente a Milano e dell’assoluzione in formula piena incassata dopo alcuni mesi dallo scandalo esploso su web e settimanali.
Marco Carta è stato fra i primissimi ospiti della puntata del 4 novembre di LIVE Non è la D’Urso: la padrona di casa lo ha fatto accomodare sul suo divanone e i due hanno iniziato a raccontare le emozioni vissute prima e dopo il verdetto del giudice: “Sono passati un paio di mesi… Mesi difficili. Ho sempre tenuto una maschera con un sorriso stampato in faccia per tenere tranquilli i miei familiari ma… non è stato facile. Io comunque sapevo di essere innocente”.
Marco Carta: la dinamica del furto
Marco Carta rivela di non esser mai stato a conoscenza del fatto che la sua amica aveva trafugato delle magliette nella sua borsa – e ci mancherebbe altro! – ma a quello che già sappiamo, il sardo ha voluto aggiungere nuovi dettagli: “C’è una cosa su quel giorno che non ho mai detto. Io sono uscito un po’ prima di lei perché ero al cellulare. Ero a molti metri di distanza da lei. Mi sono girato e l’ho vista accerchiata. Mi sono avvicinato e mi ha spiegato che dovevo seguirli anch’io. Una persona che ha paura per la propria incolumità non torna indietro. È ovvio”.
Marco Carta e gli insulti “xenofobi”
Sarà stata forse una gaffe? Nel corso della diretta, Marco Carta ha spiegato di aver subito molto pesantemente il giudizio negativo che sul web la gente si era fatto su di lui a seguito del caso a La Rinascente. Ragion per cui ha deciso di denunciare alla Polizia Postale vari utenti social: “Oggi sono sereno però è stato brutto l’accanimento sui social. La polizia postale provvederà a punire tutti gli insulti razziali, xenofobi, ecc.. Ho fatto gli screenshot, quindi è inutile andare a cancellarli…”.
Per quale motivo Marco Carta dovrebbe aver ricevuto delle gravi offese xenofobe? La Sardegna si è per caso annessa alla Corsica? Mistero.