Matteo Marzotto a Storie Italiane, tutto il suo impegno contro la fibrosi cistica: “Stateci vicino” (Foto)
Ospite a Storie italiane oggi Matteo Marzotto prima di tutto per chiedere aiuto per la ricerca contro la fibrosi cistica, la malattia che ha porta via sua sorella Annalisa (foto)
La fibrosi cistica ha portato via la sorella di Matteo Marzotto quando della malattia si sapeva davvero poco, oggi ospite a Storie Italiane la sua richiesta rivela un impegno sempre costante (foto). “Stateci vicino e grazie di cuore” è così che ha concluso la sua breve ma ricca intervista su Rai 1, rivelando fragilità, forza, umanità e il desiderio di trovare una cura definitiva per i malati di fibrosi cistica. Accanto a Marzotto c’è Edoardo, lo definisce “la nostra star”; è il ragazzo simbolo di una lotta che dovremmo fare tutti insieme perché la fibrosi cistica è la malattia genetica più diffusa in Italia. Fibrosicisticaricerca.it è il sito su cui trovare tutte le informazioni soprattutto per sostenere la ricerca. Annalisa Marzotto è il suo angelo custode, confessa che è l’unica donna che sua madre Marta accettava potesse essere messa nella scala degli affetti vicino a lei; avevano nove anni di differenza, l’ha persa troppo presto ma crescendo ha fatto di tutto per non dimenticarla e continua a farlo attraverso la fondazione, le associazioni, le attività che i volontari non fanno mai mancare.
MATTEO MARZOTTO: “LA FEDE E’ UNA GRAZIA FORMIDABILE
Edoardo ha spiegato che fa tanto sport: “Ho imparato a mie spese che lo sport è quella cosa grazie alla quale oggi sto qui e sto bene. Quando sono nato l’aspettativa di vita era di 18 anni, oggi ne ho 22 e l’aspettativa è oltre i 40. Posso dire che ho guadagnato giorno epr giorno un giorno più della mia vita”. La ricerca può e deve spostare l’età sempre più avanti, per questo Marzotto chiede “Stateci vicino”.
Nel 2011 è stato per la prima volta a Medjugorje; era già stato a Loreto, a Lourdes ma lì è successo qualcosa: “All’inizio è stato quasi tutto troppo forte, la fede è così è freddo o caldo, non è tiepido. La fede è una grazia formidabile. Sicuramente sono migliorato come umano, sono solo all’inizio di un cammino non sono completo ma di sciuro sono una persona con cui è più facile parlare, fare cose”. In quel viaggio capì che gli mancava qualcosa, che non si divertiva più, gli mancava la fede.