Luisanna Messeri stufa degli attacchi a La prova del cuoco sulle sue pappardelle ai formaggi con olio e peperoncino (Foto)
Cinzia Fumagalli a La prova del cuoco ha fatto di nuovo arrabbiare Luisanna Messeri, colpa del 2 o dell'olio e peperoncino sulle pappardelle al formaggio? (foto)
Sicuri che tra Luisanna Messeri e Cinzia Fumagalli sia tutto chiarito? A La prova del cuoco dopo la battuta infelice della Fumagalli sul peso della maestra in cucina toscana oggi è tornato il malumore (foto). Tutta colpa della pasta ai quattro formaggi a cui Luisanna ha aggiunto olio e peperoncino, o forse colpa di quel 2 dato da Cinzia? Risultato, la veloce ira della Messeri subito smorzata dal suo sorriso e dagli applausi del pubblico. Luisanna Messeri è vera, non si trattiene e dice ciò che pensa, trasparente in tv come poche, ma anche la Fumagalli sembra avere le sue stesse qualità, la differenza per molti è nel modo dire le cose.
COSA E’ SUCCESSO OGGI A LA PROVA DEL CUOCO TRA LUISANNA MESSERI E CINZIA FUMAGALLI
Puntata del lunedì per La prova del cuoco, inizia una nuova settimana nelle cucine di Rai 1 la prima sfida vede ai fornelli i grandissimi Luisanna Messeri e Sergio Barzetti, volti storici del programma, uno contro l’altro con le ricette della pasta ai formaggi. Per Luisanna pappardelle di castagne, 4 formaggi e peperoncino. Per Barzetti tagliatelle ai formaggi. Due primi piatti molto golosi, ognuno aggiunge qualcosa di personale, un gusto che altri non metterebbero nel piatto ma per Luisanna arrivano le critiche.
La Messeri completa le sue pappardelle versando sopra olio e peperoncino, un’idea originale, ma alla Fumagalli non piace e alza la paletta con il “2”. Gli altri giudici si limitano al “4” e la vittoria va a Barzetti con il pieno di “5”. “Luisanna Messeri ha rovinato il piatto con olio e peperoncino” tuona la Fumagalli e si sente rispondere: “A casa mia va forte, non me ne importa nulla, olio e peperoncino spinge!”. Di risposta Cinzia. “Puoi spingere quello che vuoi e io posso votare quello che voglio”. Peccato manchi sempre l’assaggio e anche un po’ di allegria dei vecchi tempi