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Chiude La prova del cuoco con una stagione flop per ascolti nel silenzio generale di Rai 1

La prova del cuoco chiude i battenti oggi l'ultima puntata di una edizione difficile da gestire e andata male con ascolti imbarazzanti

Ultima puntata de La prova del cuoco il 31 maggio 2019. Ultima puntata di una stagione iniziata malissimo e finita benino. Una edizione completamente fallimentare nei primi mesi che si è ripresa solo dopo le vacanze di Natale quando Elisa Isoardi ha capito di aver fallito, senza mai ammetterlo direttamente, e ha riportato su Rai 1 tutti i vecchi maestri che per vari motivi, non erano stati tra i protagonisti dei primi mesi del programma del mezzogiorno. E se è vero che l’eredità di Antonella Clerici non era facile da gestire, è anche vero che una buona fetta del pubblico ha scelto di bocciare, dopo aver dato qualche possibilità alla conduttrice, il nuovo volto de La prova del cuoco. Le prime puntate, in onda a settembre, erano state perfettamente in linea con gli ascolti della passata edizione, quella condotta da Antonella Clerici, a dimostrazione del fatto che, il pubblico non aveva nessun genere di pregiudizio e amava il programma di Rai 1. Poi il crollo. Per un solo e semplice motivo: non la conduzione della Isoardi che è di certo una professionista del suo lavoro, ma quella rivoluzione arrivata e negata fino all’ultimo. Negata a parole, ma i provvedimenti in corso d’opera sono arrivati. Ricordare Andrea Lo Cicero, lo stesso che oggi non è stato neppure invitato per chiudere la stagione ? Era stato fortemente voluto dalla Isoardi, ma poi è stato “silurato” come colpevole di non si sa che cosa, visto che faceva semplicemente quello che doveva fare.

LA PROVA DEL CUOCO DI ELISA ISOARDI NON SUPERA L’ESAME

Ricordare i vide con le ricette in esterna? Cancellati. Ricordate i collegamenti in finta diretta con Ivan Bacchi? Cancellati. E di cose tolte da una Prova del cuoco che sembrava la bruttissima copia di Buono a Sapersi, ce ne sono state parecchie. Ma per fortuna qualcuno si è risvegliato un giorno, comprendendo che bisognava cambiare. Ecco quindi il ritorno dei volti amatissimi del programma di Rai 1, dalla Cattelani alla Misseri passando per Sal De Riso. Ivan Bacchi presenza fissa in studio, meno spazio alle chiacchiere e più ricette. Una nuova rivoluzione che ha riportato La prova del cuoco alla versione originale, quella che al pubblico piaceva.

C’è un però. Tutto questo non è servito a nulla. Gli ascolti della Prova del cuoco erano ormai compromessi e il pubblico non ha dato altre possibilità alla squadra del programma. Media imbarazzante di 1,3 milioni di spettatori ( per essere generosi) con Forum sempre in testa quotidianamente e I fatti vostri a rincorrere. 1 milione di spettatori persi strada facendo e la sconfitta di Rai 1 che da sempre brillava nella fascia oraria del mezzogiorno, passando poi lo scettro a Mediaset, solo dopo le 14.

Ricordiamo che La prova del cuoco edizione 2017-2018 aveva incassato ascolti ben diversi, come una media superiore a 1,7 milioni di spettatori e puntate con picchi di 2,2 milioni di spettatori, cosa raramente accaduta in questa edizione.

LA PROVA DEL CUOCO: GLI ERRORI DI UNA EDIZIONE DA ASCOLTI FLOP

I problemi di questa edizione de La prova del cuoco sono stati diversi e non tutti da attribuire alla squadra che ha lavorato al programma di Rai 1. Come detto in diverse occasioni, il problema principale di questa edizione è stata la lunghezza: un azzardo prendere la linea dopo Storie Italiane e andare in onda dalle 11,30 alle 13,30 con due ore di un mappazzone in brodo.

Elisa Isoardi ha dato l’arrivederci a settembre dopo aver ringraziato per questa stagione ricordando a tutti che non era facile. Noi speriamo che la Rai si ridesti da quel torpore che ha vissuto negli ultimi mesi e capisca che prima de La prova del cuoco urge mettere un altro genere di programma.

E quando parliamo di ascolti parliamo anche dell’imbarazzante silenzio che c’è stato intorno a questa “storia”. Mentre scorrevano fiumi di inchiostro tra ottobre e novembre, con critiche accesissime verso il programma della Isoardi da tutti i fronti, i vertici Rai tacevano. E poi lo hanno ancora fatto nei mesi successivi, soccombendo agli ascolti di Canale 5. Mai una parola in merito al clamoroso flop di questa edizione della Prova del cuoco. A seguire poi, il fatto che il programma non andasse sopra la media di 1,3 milioni di spettatori ( e non parliamo di share perchè non potremmo fare un confronto vista la lunghezza del programma di questa edizione) è stato preso come una cosa da digerire, come se non si potesse fare più nulla, come se a parlarne si sprecasse solo il fiato. E alla fine, quelli impazziti, eravamo diventati noi, noi che facevamo notare come la rivoluzione di una Prova del cuoco maggiorenne, ma forse bisognosa di qualche ripetizione, non era servita a nulla, se non a distruggere tutto quello che di buono era stato fatto in precedenza.

Poi chissà, forse ci si aspettava proprio questo, forse i numeri messi in conto erano questi e allora a sbagliare siamo stati davvero noi, quelli affezionati a un programma che non esiste più per come lo ricordavamo.

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