Ornella Vanoni a Domenica In rivela che prende gli antidepressivi tutti i giorni
Ornella Vanoni a Domenica In ha parlato della sua depressione, degli antidepressivi che deve prendere tutti i giorni finché vive
Ha quasi 85 anni Ornella Vanoni e oggi è amata più di ieri e se a Domenica In ieri ha fatto sorridere tutti ha anche emozionato quando ha rivelato che tutti i giorni deve prendere gli antidepressivi. Ironia, intelligenza, sensibilità e quel talento che si porta da sempre dietro accanto alla sua voce inconfondibile. C’è anche chi tante volte l’ha presa in giro ma Ornella Vanoni ne è consapevole e sa che quando si diventa anziani si è un po’ come i bambini, più liberi e di questo ne è felice, così come di tutta la sua vita, ma la malinconia ha sempre fatto parte delle sue giornate e la depressione è la sua sofferenza. E’ la malattia che non si vede e per questo non si compresi, ad aiutare la cantante c’è il suo psichiatra che le ha prescritto gli antidepressivi per sempre, tutti i giorni altrimenti la parte scura prenderebbe il sopravvento. La Vanoni non smette mai di stupire e con dignità e coraggio ha parlato della sua depressione.
ORNELLA VANONI OGNI GIORNO LOTTA CONTRO LA DEPRESSIONE CON GLI PSICOFARMACI
Dopo aver danzato con i protagonisti di Ballando con le Stelle e fatto ridere tutti perché distrutta dal balletto ha confidato a Mara Venier: “È la malattia peggiore perché non si vede, la gente non capisce che stai male. Sono sempre stata una persona solare e malinconica, ma quando la malinconia prende il sopravvento arriva la depressione e si può guarire solo con i farmaci”.
Il suo psichiatra le ha consigliato di prendere i farmaci sempre: “finché vive deve prendere i farmaci perché è borderline, se va giù ci vuole una gru per ritirarla su e non so se ci riesco”. Ha quindi aggiunto che prende psicofarmaci ogni giorno per essere una persona normale. L’abbiamo ammirata in tv nella seconda edizione di Ora o mai più e lei consapevole ha commentato: “Posso essere solare, anche stupida, invecchiando si diventa come bambini, liberi di dire quello che vuoi. Oggi sono più felice di quando ero giovane”.