A Vieni da me Annalisa Minetti spiega il dolore di non vedere, crolla per la prima volta ma con grande dignità (Foto)
Annalisa Minetti ospite a Vieni da me ha parlato della sua fragilità e della sua corazza, è crollata a Ora o mai più ma con grande dignità (foto)
Abbiamo tutti sempre immaginato che Annalisa Minetti fosse così forte da farci dimenticare che non vede, ammirando tutto ciò che riesce a fare ma esagerando nel pensare a lei come una persona che non ha difficoltà solo perché non si lamenta e riesce a fare tutto (foto). Protagonista tra gli altri cantanti di Ora o mai più sabato scorso l’abbiamo vista crollare e fare una richiesta a tutti. Oggi a Vieni da me ha spiegato meglio le sue parole. Nessuno le regala niente ma lei non vuole questo però le critiche tirate fuori senza pensare toppo alla sua condizione le fanno male. Fa un esempio la Minetti e parla della standing ovation ricevuta proprio sabato: “Credo di non poterla nemmeno immaginare, la vivo attraverso gli applausi, è un mood differente di percepire le cose e a volte mi fa soffrire che la gente non se lo ricordi. C’è un filo sottile tra la mia autonomia e la mia fragilità, vorrei ci fosse rispetto sia per l’una che per l’altra cosa”. Difficile forse capirla fino in fono ma Annalisa Minetti nell’intervista con Caterina Balivo prosegue fino in fondo.
ANNALISA MINETTI A VIENI DA ME SPIEGA COSA SIGNIFICA NON VEDERE E LEGGERE COMMENTI NEGATIVI SULLA SUA APPARENTE FREDDEZZA
“Non voglio esasperare la forza ma nemmeno la mia fragilità. Non vedere rimane un dolore ma è parte di me. Non vedere per me è stata una opportunità”. Ci sono stati commenti di persone che l’hanno ferita molto: “Leggere che sono austera e fredda… ma l’idea di stare su un palco senza sapere realmente dove sei e non avere la percezione della persona che hai accanto… A volte ho lo sguardo perso ma non perché non ho interesse, perché se non vedi una standing ovation, se non te lo dicono non lo sai”.
Forse adesso sono più chiare a tutti le parole che abbiamo ascoltato sabato scorso a Ora o mai più. Per la prima volta Annalisa è crollata: “Nemmeno tra le mura di casa mia io mi concedo così nemmeno a mio marito. Mi chiudo in bagno ma non mi ha dato fastidio crollare però volevo che la gente sapesse che Annalisa convive con il dolore e con la dignità, sono una persona che ha una grande motivazione nella vita e anche se può sembrare presuntuoso da parte mia voglio far capire alle persone che alle volte anche il dolore può essere un’occasione per scoprire e scoprirsi”.