Da Ornella Vanoni ad Alessandra Amoroso: il meglio e il peggio di Sanremo 2019 nella terza serata
Il bilancio della terza serata del Festival di Sanremo 2019: il meglio e il peggio della puntata in onda il 7 febbraio 2019
Che cosa abbiamo gradito e che cosa no nella terza serata del Festival di Sanremo 2019? Ve ne parliamo in questo nostro articolo dedicato al meglio e al peggio di quello che è successo nel corso della terza serata del Festival, il 7 febbraio 2019. Tanti ospiti, tanta musica, tanti momenti che hanno fatto parlare il pubblico anche sui social ( buon segno per lo svecchiamento del prodotto). Da Ornella Vanoni ad Alessandra Amoroso: una serata ricchissima degna di nota!
SANREMO 2019 IL MEGLIO E IL PEGGIO DELLA TERZA SERATA IN ONDA IL 7 FEBBRAIO 2019
TOP- I brani in gara nella terza serata del Festival quasi tutti piacevoli da ascoltare, non a caso, il pubblico in sala ha apprezzato moltissimo.
TOP-Promossa Alessandra Amoroso per la sua voce, per le sue lacrime. La cantante dimostra ancora una volta di essere una delle poche artiste rimaste a credere in quello che fa, a credere nella musica. Ha un’anima, ha una sensibilità come poche. Bocciato senza ombra di dubbio il suo look.
TOP-Tra i momenti migliori della serata sicuramente lo spazio dedicato ad Antonello Venditti che resta un grandissimo artista della musica italiana. Promessi anche Raf e Tozzi. Ascoltandoli cantare insieme viene spontaneo chiedersi: ma tra 30 anni, chi porterà in scena un duetto simile? Misteri della fede.
TOP– Ornella Vanoni: entra in scena travolge la liturgia, dice parolacce, regala spettacolo, canta malissimo ma piace anche per questo. Ricorda alla Rai che questa volta è venuta Gratis ma che non si debba prendere l’abitudine.
TOP– La scelta di Claudio Baglioni di fare cose che forse in pochi avrebbero fatto: portare Rovazzi sul palco dell’Ariston e lasciargli tutto quello spazio non era una cosa così tanto scontata.
TOP– Serena Rossi e il suo omaggio a Mia Martini. Si commuove e commuove come solo una grande artista del suo calibro sa fare.
FLOP-Bocciati Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Bocciati per il look in primis. Mai come quest’anno i protagonisti del Festival riescono a stupire per la bruttezza degli abiti indossati. Un record per entrambi. E bocciati anche come coppia artistica: lo sketch sulle note di Ci vuole un fiore da dimenticare.
FLOP– Momento comico tra Claudio Bisio e Paolo Cevoli. Numero vecchissimo che poteva andare bene a Zeling non sul palco dell’Ariston.
FLOP– La lunghezza del Festival. Anche questa puntata si sarebbe potuto chiudere prima, senza dubbio e senza allungare inutilmente il brodo.
FLOP– Anche in questa terza serata flop per i look dei protagonisti, da Patty Pravo a Briga, quasi tutti bocciati.