Ora o mai più 2 che gran caos con la diretta: per fortuna c’è Amadeus
Ora o mai più 2 che gran caos con la diretta: per fortuna c'è Amadeus . Ecco la nostra recensione
Quante tazze di camomilla avrà dovuto bere ieri Amadeus dopo la diretta del suo programma su Rai 1? Forse un paio per calmarsi, per placare l’adrenalina o forse nessuna visto che i protagonisti di Ora o mai più lo hanno praticamente portato allo sfinimento. Il programma di Rai 1 torna in prime time, al sabato sera con l’arduo compito di restare a galla nonostante C’è posta per te ( solo i dati auditel dopo le 10 ci potranno rivelare come sono andate le cose). Ma la vera novità di questa edizione, più che la collocazione, è il fatto che lo show sia in diretta mentre la prima edizione andava in onda con le puntate registrate. E il povero Amadeus per gestire i coach se l’è vista davvero brutta. Qualcuno non ha compreso il regolamento, qualcun altro si è lasciato prendere la mano da commenti imbarazzanti, i tempi della diretta non sono stati quasi mai rispettati ( se fosse capitato a Carlo Conti si sarebbe rischiato il colpo al cuore). Insomma il conduttore di Rai 1 ha gestito tutto alla grande, dimostrando ancora una volta di essere davvero un numero 1, anche se in casa Rai forse, come è capitato con altri grandi professionisti, non si apprezza troppo quello che si ha. Ma torniamo al programma di Rai 1. Il format convince e funziona. Può piacere a una vasta platea di pubblico. Non piacerà forse ai giovanissimi ma può di certo interessare una bella fetta di pubblico, quello che basta anche per portare a casa una ottima media nella prima serata del sabato sera, nonostante C’è posta per te.
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ORA O MAI PIU’ 2 RECENSIONE: LA DIRETTA GENERA UN CAOS DIFFICILE DA GESTIRE ANCHE PER IL MIGLIORE AMADEUS
Il problema restano i tempi perchè i coach interrompono il conduttore spesso spezzando anche la suspence del momento, senza rispettare le pause e gli interventi nel modo corretto. E forse manca anche un coach che possa essere intrigante per il pubblico che non ha necessariamente più di 40 anni. Ma in ogni caso siamo di fronte a grandissimi nomi della musica italiana, da questo punto di vista, assolutamente nulla da dire. In alcuni casi però, poca funzionalità ai fini dello spettacolo: pochi tempi televisivi e poche ficcanti interazioni, anche se i giudici di certo non se la mandano a dire.
Più che il programma, a essere promosso a pieni voti è Amadeus, e sono promossi anche gli artisti “dimenticati” che hanno deciso di cercare di nuovo la ribalta. Sempre pronti a mettersi in gioco, dimostrano di avere umiltà, cosa che manca sempre più spesso ai 20enne che spopolano oggi sul panorama musicale.