Programmi TV

Da Storie Italiane a Le Iene: dilaga in tv l’appuntamento con gli hater

Storie Italiane e Le Iene sono solo gli ultimi due programmi che da tempo si occupano di cyber-bullismo e di caccia all'hater in tv.

eleonora daniele | storie italiane

Uno degli ultimi trend televisivi che sembra andare per la maggiore nei talk show di costume e negli show di approfondimento è quello degli hater sul web. Dalla carta stampata ai social, passando per radio e tv: sembra essere sempre più importante affrontare questo argomento utilizzando vari criteri e metodologie. Fra le prime persone ad affrontare a muso duro la questione fu Selvaggia Lucarelli nel suo noto show radiofonico trasmesso da M2O. Lo scontro telefonico fra la blogger e i suoi detrattori ha delineato un filone che poi ha attratto alcune fra le più note trasmissioni televisive. E adesso in tv ritroviamo questi appuntamenti: prima a Le Iene, oggi a Storie Italiane. 

Appuntamento con l’hater arriva a Storie Italiane

Nelle scorse stagioni televisive, ad esempio, è stato il programma di Italia Uno Le Iene a cavalcare a pieno regime questo progetto: l’attrice comica Mary Sarnataro al grido di “chi la fa mi aspetti!” ha riunito nella stessa stanza e con scuse più o meno credibili un personaggio famoso e un suo hater del web. L’incontro fra le due parti in causa è sfociato quasi sempre in delle scuse ufficiali o con dei forti ripensamenti sulle cattiverie scritte sui profili social del vip protagonista di puntata. Pochi, invece, i casi in cui l’hater è andato via impettito ancora convinto delle sue teorie.

Questo filone degli appuntamenti con l’hater ora raggiunge anche il talk show di Eleonora Daniele: Storie Italiane. Nella puntata andata in onda lo scorso 2 ottobre 2018, nel talk show mattiniero di Rai Uno, l’inviato Vito Paglia e l’ex tronista di Uomini e Donne Claudio Sona hanno affrontato un hater dell’ex barista in un dialogo con toni sufficientemente accessi e a telecamere nascoste.

Un servizio – durato davvero molto poco a dire il vero – che ha poi accesso una discussione in studio sull’anonimato sul web (possibile grazie ai nickname o ai profili falsi creabili sui più noti social network) e sul cyber-bullismo, che per fortuna ad oggi è regolamentato e punito con delle leggi create ad hoc.

Questo fenomeno continua a dilagare anche attraverso format specificatamente pensati ad auscultare ciò che accade sulla rete: eclatante il caso di FarWeb (in onda su Rai Tre). Sembra quasi che alla tv servano degli hater per arricchire i loro palinsesti…



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