La prova del cuoco esordio flop per Elisa Isoardi: cosa non convince il pubblico?
La prova del cuoco esordio flop per Elisa Isoardi: cosa non convince il pubblico? Ecco i dati auditel con il confronto tra il 2017 e il 2018. Senza Antonella Clerici La prova del cuoco affonda
Il dado è tratto. I dati auditel relativi alla giornata del 10 settembre 2018 ci raccontano una storia non molto bella per i programmi del mattino di Rai 1 che non decollano. Ma non solo. La storia forse più triste è quella de La prova del cuoco, al debutto con Elisa Isoardi. Il programma, orfano di Antonella Clerici, registra un clamoroso calo di ascolti rispetto alla prima puntata della passata stagione e ci porta a parlare di un esordio flop, senza se e senza ma. Siamo solo all’inizio, siamo solo alla prima puntata, c’è ancora tempo per rifarsi ma c’è anche tempo per peggiorare. Siamo sempre ottimisti ma è anche vero che può succedere di tutto, sia nel bene che nel male.
ASCOLTI LA PROVA DEL CUOCO: IL CONFRONTO TRA LA PRIMA PUNTATA DEL 2018 CON ELISA ISOARDI E QUELLA DEL 2017 CON ANTONELLA CLERICI
Ed ecco il confronto tra la prima puntata de La prova del cuoco in onda lo scorso anno e la prima puntata del 2018. La differenza, come noterete, è davvero clamorosa.
Ascolti La prova del cuoco lunedì 10 settembre 2018: 1.611.000 – 15.95%
Ascolti La prova del cuoco lunedì 11 settembre 2017: 2.100.000 – 16.39% (1.091.000 – 15.44% il dato di Buono a Sapersi in onda dalle 11 alle 12)
A questo punto, dopo l’analisi dei numeri, passiamo ai contenuti. Premessa d’obbligo che abbiamo fatto con tutti i nuovi programmi Rai e Mediaset: una prima puntata non basta per dare un voto che sarà quello definitivo, serve altro. Qualcosa però possiamo dirla. Uno dei punti deboli del programma è che non si cucina. La prova del cuoco, formato Isoardi, ameno nella prima puntata, ha messo totalmente in secondo piano le ricette che erano il vero punto forte de La prova del cuoco formato Clerici. Per quanto il pubblico criticasse Anna Moroni, in quanto personaggio, amava le sue ricette, perfette da essere riproposte in casa.
LEGGI QUI I DATI AUDITEL RELATIVI AL MATTINO DI RAI 1
Altro punto debole del programma: la lunghezza. Davvero troppo, troppo lungo e noioso. Era la prima puntata, i ritmi devono essere presi, c’era un po’ di tutto nel calderone di questo primo appuntamento, chi entrava, chi usciva. I collegamenti sono praticamente fallimentari, o almeno lo sono stati nella prima puntata: non si riusciva a capire nulla a causa della scarsa qualità ma erano anche inutili ai fini della narrazione del programma. Bisogna cambiare in corsa e anche presto perchè il pubblico, ad affezionarsi ad altro, con la grande proposta che c’è in tv, ci mette un attimo.
E’ anche vero che il pubblico di Rai 1 si abituerà alla nuova conduzione anche perchè, restando in tema, o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra...Per cui a Elisa Isoardi il compito arduo di farsi voler bene per quello che è magari rinunciando a qualche idea personale per ritornare un tantino indietro su un format che convinceva.