Sabrina Scampini a Quarto Grado racconta la sua battaglia contro il cancro
Sabrina Scampini a Quarto Grado racconta la sua battaglia contro il cancro. Ringrazia Nadia Toffa per averla fatta sentire meno sola
E’ una puntata particolare quella di Quarto Grado in onda il 16 febbraio 2018. Gli autori hanno scelto un titolo ben preciso: “Guerrieri”. E tra i protagonisti di questo nuovo appuntamento con il programma di Rete 4 c’è anche la giornalista ed ex conduttrice del programma Sabrina Scampini che ha scelto di raccontare qualcosa di particolare. Dopo aver ascoltato le parole di Nadia Toffa domenica sera a Le Iene, anche Sabrina ha deciso di parlare pubblicamente della sua malattia. Anche lei ha avuto il cancro e anche lei sente di parlare a tutte le persone che la seguono di questa malattia per lanciare lo stesso messaggio di Nadia: non c’è nulla di cui vergognarsi ma soprattutto bisogna fare tanta prevenzione perchè solo con le cure si riesce a vincere la battaglia contro questo bruttissimo male. Sabrina con gli occhi lucidi spiega che quando ha sentito le parole di Nadia Toffa in diretta avrebbe voluto abbracciarla perchè capiva tutto quello di cui stava parlando. Sabrina spiega di aver avuto il cancro ma anche lei come Nadia, lo ha detto a poche persone e ha deciso, anche grazie all’affetto dei suoi colleghi, di continuare a lavorare. “Due settimane fa ho finito i cicli di chemioterapia, ora sto bene, ho scoperto tutto per caso con un controllo di routine e voglio lanciare un appello a tutte le donne: fate prevenzione” queste le parole di Sabrina che ringrazia tutte le sue amiche e i suo familiari che le hanno dato la forza di lottare.
SABRINA SCAMPINI A QUARTO GRADO PARLA DELLA SUA LOTTA CONTRO IL TUMORE E INVITA TUTTE LE DONNE A FARE PREVENZIONE
Tante sono state le critiche per il cambio look di Sabrina Scampini ( un po’ come era successo anche a Daria Bignardi, anche lei questa settimana ha spiegato che il suo cambio look era arrivato in seguito al cancro). La giornalista ha spiegato: “In questi mesi in tanti vi siete interessati della mia salute, qualcuno ironizzava sui social, ma le mie condizioni le conoscevano in pochissimi e io non me la sono presa per l’ironia”. “Nell’ultimo periodo – ha continuato – ho portato una coda di cavallo che piano piano è diventata sempre meno folta. Ma i capelli erano i miei: durante le terapie ho potuto usare una sperimentale cuffia ipotermica, utilizzabile solo nelle cure di alcuni tumori“.
La Scampini ringrazia Nadia Toffa, dopo le sue parole si sente meno sola, ma soprattutto i suoi colleghi e Siria Magri, curatrice di Quarto Grado, che le ha dato la possibilità di poter lavorare senza toglierle la dignità.