Al Bano si commuove ricordando Ylenia e a Maurizio Costanzo rivela la frattura tra lui e Romina (Foto)
Protagonista de L'Intervista di Maurizio Costanzo, domani sera Al Bano rivelerà le emozioni della sua vita (foto)
L’Intervista di Maurizio Costanzo torna domani sera giovedì 18 gennaio 2018 e il protagonista sarà Al Bano Carrisi. Tra le emozioni e i ricordi del cantante non potevano non esserci lo spazio dedicato a sua figlia Ylenia, le domande su quel dolore che nonostante gli anni resta lì. Al Bano ha confessato che la perdita di Ylenia, la sua scomparsa, è come una sconfitta. Ha raccontato che in lei c’era il meglio, che era un po’ un geniaccio, perché la sua primogenita parlava e scriveva quattro lingue. Il cantante di Cellino San Marco a L’Intervista di Maurizio Costanzo ha confidato ciò di cui non vuole mai parlare ma la domanda era inevitabile, Ylenia rappresenta dolore e gioia e per molti la sua scomparsa è stata la causa della rottura tra Al Bano e Romina Power. Anche questo è un argomento che tutti attendono di ascoltare domani in seconda serata su Canale 5: cosa ha condotto la ex coppia d’oro al divorzio e cosa li lega oggi, ma non solo perché il pubblico è curioso di sapere anche se Loredana Lecciso sia davvero la donna che Al Bano vuole per tutta la vita.
Lui ha risposto e dopo l’emozione nel parlare di sua figlia passa al rapporto con Romina, alla favola che si è spezzata: “Non è stata la scomparsa di Ylenia a creare la frattura tra me e Romina, anzi ha rappresentato la tregua. Avevo capito che il nostro rapporto, da parte sua, si era frantumato. Non so darmi una spiegazione, né lei me l’ha mai data… evidentemente si era stancata di quel tipo di vita” racconta Al Bano.
“Oggi sono riuscito a ritrovare quell’Al Bano che cantava insieme a Romina divertendoci sul palcoscenico e ancora oggi ci divertiamo, punzecchiandoci, ridendo di noi, che è la cosa più bella che possa esserci… abbiamo recuperato”. Poi la risposta su Loredana Lecciso che spiazza tutti. E’ lei la sua donna? “Ehm… mó vediamo… io poi non considero mai niente veramente mio perché ognuno è suo e si appartiene…”.
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