Smetto quando Voglio-Masterclass stasera in prima visione su Rai 3: la trama
Smetto quando Voglio-Masterclass stasera in prima visione su Rai 3: la trama. Ecco che cosa succede nel secondo capitolo della saga...
Dopo il grande successo di Smetto quando voglio, uno dei film italiani più apprezzati degli ultimi anni, in particolare dal pubblico dei giovanissimi, nelle sale arriva nel 2017 Smetto quando voglio Masterclass e per la gioia del pubblico, il film andrà in onda oggi su Rai 3. Un bel regalo per il pubblico del terzo Canale Rai anche se non comprendiamo la scelta di mandare un film che potrebbe ottenere degli ottimi ascolti, su Rai 3 e non su Rai 1; in ogni caso, contenti loro, contenti tutti. Nel 2014 esce al cinema il primo capitolo della saga che probabilmente avrà anche un nuovo capitolo…E nel 2017 arriva al cinema il sequel di Smetto quando voglio. Oggi, 23 novembre 2017 su Rai 3 sarà trasmesso in prima visione il film con Edoardo Leo e un cast di attori davvero eccezionali. Che cosa ha combinato la banda più strana nel mondo dello spaccio prima che la Polizia la sgominasse? Lo scopriamo in questo secondo capitolo di Smetto quando voglio. Ecco alcune anticipazioni con la trama del film di oggi. Buona serata a voi.
SMETTO QUANDO VOGLIO-MASTERCLASS: LA TRAMA DELLA PUNTATA DEL FILM IN ONDA OGGI 23 NOVEMBRE 2017 IN PRIMA VISIONE ASSOLUTA
Vi ricordate dove ci eravamo lasciati? Il traffico illecito della banda è finito: le porte del carcere si sono aperte per Pietro che però adesso è anche felice di questa sua nuova situazione: ha un lavoro che gli permette di mandare dei soldi a sua moglie e di fare in modo che suo figlio possa vivere tranquillamente anche se lontano da lui che si trova in carcere…Pietro ha anche un piano: ogni volta che la sua pena starà per terminare combinerà qualcosa per poter stare ancora in carcere…Facendo però un passino indietro, la storia ricomincia…E infatti la vicenda riprende da prima che la storia arrivi al punto dell’arresto della Polizia…
Un anno e mezzo prima, Alberto Petrelli della banda dei ricercatori ha un incidente con la sua automobile: sotto l’effetto degli stupefacenti, volge lo sguardo fuori dal finestrino e nota un furgone che trasporta un cromatografo. Si distrae così dalla guida e si ribalta. Poco dopo essere stato portato in commissariato, Alberto viene avvicinato dall’ispettrice Paola Coletti, intenzionata a proporre un affare a lui e alla sua banda. Poco dopo avvengono i fatti che riguardano la banda dei ricercatori e “Il Murena”, con la condanna del boss. In tribunale nulla va però come dovrebbe andare, dato che il farmacista colpito dalla banda durante la rapina ricorda perfettamente quanto successo.
Quanto raccontato viene però ritenuto assurdo dai giudici, che decidono di dare l’intera responsabilità a Pietro, che finisce in carcere. Qui riceve la visita della Coletti, che gli propone di rimettere insieme la banda e lavorare in incognito con la polizia per identificare e bloccare lo spaccio delle smart drugs, che verranno poi segnalate al ministero per essere incluse nell’elenco delle sostanze illegali. Mattia e Giorgio, i due linguisti, sono finiti a fare i facchini in un hotel; Andrea, l’antropologo, lavora da un carrozziere; Arturo, l’archeologo, si occupa della costruzione di una galleria per la metropolitana; Bartolomeo, l’economista, vive succube della sua nuova famiglia zingara; Alberto, infine, è in disintossicazione e riabilitazione comportamentale. Se riusciranno a neutralizzare 30 smart drugs, avranno tutti nuovamente la fedina penale pulita. Pietro accetta a condizione di aggiungere tre nuovi membri alla banda: il dottor Giulio Bolle, medico anatomista, che ora vive in Thailandia dove partecipa a vari combattimenti a scommesse, il professor Lucio Napoli, che si trova a Lagos a vendere armi, e l’avvocato di diritto canonico Vittorio, che si occupa della difesa di persone giudicate in Vaticano….
Non vi diciamo altro: appuntamento a stasera con il film di Rai 3.