La vita in diretta estate: il gelo dello studio nell’afosa estate degli italiani
La vita in diretta estate: il gelo dello studio nell'afosa estate degli italiani. La nostra recensione dopo una settimana con il programma di rai1 in onda nel pomeriggio della rete
Dopo una settimana de La vita in diretta ( Estate) una scritta che non compare quasi mai nelle puntate del programma di rai1, possiamo fare delle riflessioni su quanto accade nello studio con Benedetta Rinaldi e Paolo Poggio. E’ chiaro a tutti, non serve la nostra riflessione per comprenderlo, quale sia la linea editoriale di questa edizione de La vita in diretta estate: tanta cronaca, inchieste, attualità e pochi momenti di svago anche se i due conduttori avevano annunciato i collegamenti con le sagre, dal mare e quant’altro. Per il momento il caldo che stanno vivendo gli italiani, tra cocomeri, ventilatori e refrigerio sotto i pini, in tv non va in onda. Si parla di cronaca, tanta, lo si fa con gli esperti in studio. Approccio ancora più british se possibile, di quello di Marco Liorni e di Cristina Parodi che lo spazio per il gossip lo trovavano e si divertivano anche con i collegamenti da matrimoni e vari. E invece qui i due conduttori rinfrescano l’aria si, con il gelo che c’è in studio perchè l’empatia con il pubblico è pari a zero. Ma è una scelta voluta, questo è chiaro. Non ci si mischia con le signore che stanno stirando, non si parla con il cuore ma solo con un italiano perfetto e impeccabile e con una freddezza anche nel volto che non si altera mai nel dare una notizia buona o una cattiva. Benedetta Rinaldi ci prova a farsela anche una risata ogni tanto ma le risulta davvero difficile. Immaginare che possa piacere alle signore incollate davanti alla tv è difficile, ma per quelle si sa, c’è Il segreto su Canale 5. La scelta di rai1 è chiara: si va verso un programma di informazione, si raccontano i fatti, c’è spazio per le opinioni ma il giusto. Per quanto questa linea sia condivisibile è anche vero che se poi il programma non lo guarda nessuno, il servizio pubblico reso non serve a molto. Fino a questo punto però gli ascolti sono andati anche benino rispetto a quelli della scorsa stagione di Estate in diretta per cui a quanto pare, il pubblico gradisce. Forse cambia, il target di riferimento si fa diverso, magari anche maschile e non solo femminile. Va detto però che si può essere professionali anche essendo empatici con il pubblico, un esempio su tutti è quello di Federica Sciarelli con il suo Chi l’ha visto. Ma quella è un’altra storia.
Che la Rai abbia bisogno di volti nuovi, di linfa fresca è anche chiaro. Non ci si può giocare sempre le solite due facce. Certo è che Paolo Poggio non ha nulla a che fare con Salvo Sottile che ogni tre per due salutava le sue signore a casa. L’ex volto di Rai News difficilmente potrebbe abbozzare un approccio simile. Con il passare delle settimane ci sarà una svolta anche più leggera de La vita in diretta estate? Davvero difficile a dirsi ci sembra che la direzione sia stata già tracciata e che difficilmente si cambierà. Infografiche, tavolini, poltroncine, reportage: questi sono i nuovi ingredienti de La vita in diretta estate ai quali si aggiunge anche la complicità praticamente assente dei due conduttori. Si è passati dai soci, Liorni e Parodi, agli estranei Rinaldi e Poggio. Ma si sa, l’intesa vien pian piano. Vedremo se anche la loro, sarà vincente.
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