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Barbara De Rossi non cambia Il terzo indizio ma lo rende ancora più simile ad Amore Criminale

Barbara De Rossi non cambia Il terzo indizio ma lo rende ancora più simile ad Amore Criminale, ecco la nostra recensione

Quelli che erano i dubbi, prima del debutto, si sono trasformati in certezze. Il fatto che Barbara de Rossi, dopo una ottima conduzione di Amore Criminale, scegliesse di passare a Mediaset per rispondere a suo modo alle scelte della Rai che ha preferito cambiare ( sbagliando), rivolgendosi ad Asia Argento, ci ha fatto pensare che Il terzo indizio sarebbe ancor più sembrato una copia del programma di Rai3, e non sbagliavano. La conduttrice fa il suo, che è appunto lo stesso fatto per Amore Criminale. Ma lo scopo sarebbe quello di rendere un programma diverso, aggiungendo del proprio, non di fare una copia di qualcosa che vediamo già in tv. E se lo scorso anno, dopo la prima puntata de Il Terzo indizio condotto da Alessandra Viero eravamo qui a parlare di una fotocopia del programma di Rai3, quest’anno la sensazione è la medesima, anzi peggiora. Infatti, Rete4 avrebbe potuto approfittare della conduttrice per dare un tocco diverso al programma, invece ha semplicemente sperato che, gli orfani della De Rossi, insoddisfatti dall’operato della sua “collega rivale” potessero decidere di bocciare Amore Criminale per virare su Rete 4. Tutto possibile certo, anche perchè Amore Criminale non brilla di certo per gli ascolti in questa stagione. Ma come abbiamo già detto in altre circostanze, Amore Criminale avrà anche perso appeal a causa di una conduzione sbagliata, ma resta uno dei miglior prodotti Rai con un confenzionamento originale e unico. Il Terzo indizio ne è la copia, mal riuscita tra l’altro. 

I giornalisti Mediaset sono bravissimi, per cui in questo caso non si discute il loro modo di lavorare che però qui si vede poco perchè si dà più spazio, per essere simili ad Amore Criminale, alla docu fiction. E qui casca l’asino perchè gli attori scelti per interpretare i ruoli dei protagonisti delle storie, sono davvero incommentabili tanto che rendono a volte anche patetiche le ricostruzioni. Un peccato perchè gli ingredienti per fare un buon lavoro c’erano tutti. Adesso la parola passa ai dati auditel, vedremo cosa ne pensa il pubblico. 

Sui social ci sono stati commenti molto ironici durante il programma, anche verso la conduttrice che in qualche modo ha tradito la fiducia del suo pubblico. Non ci resta che aspettare. 



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