La nuova Domenica In di Pippo Baudo divide: piace e non piace, gli ascolti la premieranno?
La nostra recensione dopo la prima puntata di Domenica IN in onda il 2 ottobre 2016: tutto molto e troppo statico per aver voglia di seguire il programma di Rai1. In attesa dei dati auditel che svelano gli ascolti di ieri, ecco cosa ne pensiamo...
Saranno come sempre i dati auditel a stabilire se il pubblico avrà apprezzato il ritorno di Pippo Baudo in tv o meno. Noi da telespettatori possiamo solo dire quello che abbiamo provato seguendo la prima puntata di Domenica In, della nuova Domenica IN di Rai1. Ma il nostro, resta come sempre, solo un parere a fronte di quello di milioni di spettatori che hanno seguito e seguiranno il programma di Rai1. Sui social c’era grande entusiasmo per il ritorno in tv di Pippo Baudo definito da tutti un grande maestro nel fare televisione ed è chiaro che se lo si confronta con la D’Urso, la vittoria è schiacciante. Il nostro commento è quello che probabilmente rispecchia il gusto di un pubblico giovane che non gradisce quello che accade su Canale 5 e cercherebbe qualcosa di diverso altrove. Purtroppo quell’altrove potrebbe essere L’Arena di Giletti ma non la Domenica In di Pippo Baudo. Le recensioni sulla prima puntata di Domenica In sembrano essere positive: si parla del modo rassicurante di Pippo di fare tv, di come ci si attenga al copione, di come sia tutto provato. Ed è vero che quello che spesso non ci piace di altri programmi è la chiusura anticipata di un argomento proprio quando sembra farsi interessante e il voler voltare pagina solo per parlare di “tanta roba” mettendo sempre nuova carne sul fuoco. E’ anche vero che se ti viene in mente di cambiare canale con un occhio chiuso e l’altro pure, capisci che forse quello che stai vedendo non attira al massimo la tua attenzione. Poca luce, poco entusiasmo e se non ci fosse Chiara Francini, diciamolo pure, la noia invaderebbe tutto perchè Pippo sarà un grande maestro, qui non si giudica il suo ruolo o il suo essere un grande conduttore. Si giudica altro: la qualità di un programma che non ci sembra essere al passo con i tempi, ma del resto non è una novità in casa Rai. E’ chiaro che si vuole fare qualcosa di totalmente diverso rispetto allo scorso anno: mentre con Perego e Sottile si puntava sui dibattiti, sui talk, sulle ammucchiate, qui invece si punta sull’intimità, sul confronto diretto. Si torna alle origini, si predilige la musica ma è tutto troppo ma troppo schematico.
La prima puntata non è comunque mai significativa di quello che accadrà nel corso della stagione, ci potranno essere miglioramenti ma si potrà anche peggiorare! E mentre cerchiamo di capire se al pubblico questa nuova domenica piacerà o no, attendiamo i dati auditel che in questo senso, potranno dare le prime risposte.
Voto alla prima puntata di Domenica IN: 6,5
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