Stasera su Rai 3 il debutto di Visionari con Corrado Augias
Cosa vedere stasera in tv? Su Rai 3 arriva il nuovo programma di Corrado Augias Visionari: le anticipazioni di questa prima puntata dedicata a Fellini
Da lunedì 4 maggio, con una puntata su Federico Fellini, torna su Rai3 “Visionari”, il programma condotto da Corrado Augias alla sua seconda edizione, in onda alle 23.10. Ma di cosa tratterà il nuovo programma in onda a partire da oggi su Rai 3? Vediamo insieme delle brevi anticipazioni che ci spiegano anche quale sia il senso del nuovo programma condotto da Corrado Augias. Visionari sono quegli uomini che, con le loro opere o il loro pensiero hanno cambiato il mondo. Che hanno visto il futuro in anticipo nei tempi disegnando il confine tra un “prima” e un “dopo”. Artisti come Fellini, Mozart e Michelangelo; scienziati rivoluzionari come Einstein; scrittori-filosofi o filosofi-politici come Leopardi, Shakespeare e Gandhi. A loro, quest’anno, si aggiunge anche una personaggio attuale di grande rilievo, dalla carica visionaria ancora in fieri: papa Francesco.
STASERA SU RAI 3: VISIONARI
Con il contributo prezioso del critico cinematografico Mario Sesti e dello storico Guido Crainz, Corrado Augias riscopre l’attualità di Federico Fellini, un grande artista dimenticato forse troppo in fretta.
Dal suo arrivo a Roma e dalla sua carriera come giornalista satirico al successo planetario de La Dolce vita, il film di lingua non inglese più visto nel mondo fino a 20 anni fa, per arrivare a 8 e ½, il film più amato dai registi di tutto il mondo. Fellini è stato un artista visionario anche come anticipatore delle tendenze della società. Da pochi elementi poteva immaginare il futuro, come nel caso de La Dolce vita in cui preannuncia quelli che saranno gli aspetti di decadenza del nostro Paese a partire dal “boom” degli anni 60. In Amarcord la paura del futuro, o meglio, la fine della speranza che il futuro sia sempre migliore del presente, si trasforma in profonda nostalgia del passato. Alcuni film successivi, come Prova d’orchestra, Ginger e Fred e La voce della luna, anticipano anch’essi – trasfigurandola – l’Italia che verrà. Per un artista forse la consacrazione più grande è diventare un aggettivo. Federico Fellini in un’intervista disse: “Avevo sempre sognato, da grande, di fare l’aggettivo (…) Cosa intendano gli americani con “felliniano” posso immaginarlo: opulento, stravagante, onirico, bizzarro, nevrotico, fregnacciaro. Ecco, fregnacciaro è il termine giusto”.
Contributi anche del prof. Vittorino Andreoli, uno dei massimi esperti della psichiatria contemporanea, che traccerà un profilo psicologico di Fellini, e del sociologo Ilvo Diamanti che effettuerà, in esclusiva per il programma, un sondaggio per ogni puntata.
“Visionari nasce con alcune ambizioni, sperando che non siano sbagliate. Presentare al pubblico della televisione dei personaggi che hanno giocato la propria vita su un’intuizione, cambiando le regole del gioco. Molto più modestamente, anche noi vorremmo cambiare le regole: quelle del piccolo gioco televisivo. Un programma culturale che non tema di parlare di scienza, di filosofia, di teoria politica, di teologia. Argomenti raramente affrontati su questo mezzo. Una televisione che serva a qualcosa. Ammesso che l’operazione riesca”.