Quarto Grado anticipazioni 30 gennaio 2015: l’arresto di Michele il marito di Elena Ceste in primo piano
Cosa vedremo nella puntata di Quarto Grado in onda il 30 gennaio 2015: le anticipazioni. L'arresto di Michele Buoninconti centrale stasera
La puntata di Quarto Grado in onda il 30 gennaio 2015 non poteva che essere dedicata agli aggiornamenti che arrivano da Asti. Non c’è bisogno di molte anticipazioni per capire che oggi si parlerà dell’arresto di Michele Buoninconti il marito di Elena Ceste. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Un’accusa pesante perchè come saprete, la premeditazione, prevede l’ergastolo. Non sarebbe stato quindi un raptus, un istinto: sarebbe stata un’azione premeditata, studiata nei minimi dettagli. E non solo prima dell’atto. Michele avrebbe continuato a tessere la sua tela e probabilmente, se il corpo di Elena non fosse stato ritrovato per caso il 18 ottobre 2015, l’uomo avrebbe potuto anche continuare a mentire. Ricordiamo in ogni caso che Michele dovrà affrontare il processo e fino a quando non ci saranno i tre gradi di giudizio dobbiamo parlare di lui come del presunto assassino di Elena Ceste.
UN ANNO DI BUGIE: LEGGI QUI LA RICOSTRUZIONE DI QUESTA TRISTE VICENDA
Non sappiamo ancora quella che è stata la reazione di Michele sappiamo solo che appena i Carabinieri sono arrivati nella sua abitazione l’uomo ha chiamato i suoceri dicendo che dovevano occuparsi loro dei bambini. All’uscita da scuola i ragazzi hanno trovato ad attenderli gli assistenti sociali e poi sono stati portati nell’abitazione di Govone dei genitori di Elena.
Ma nella puntata di Quarto Grado in onda stasera non si parlerà solo dell’omicidio di Elena e dell’arresto di suo marito. Si tornerà a parlare anche del caso Yara Gambirasio. Abbiamo capito, grazie alle spiegazioni dei vari esperti, che il dibattito di queste settimane ruota intorno al dna mitocondriale. L’avvocato di Bossetti parla di una mancata prova del nove: è vero che il dna nucleare è quello di Bossetti ma di lui non ci sono tracce in quello mitocondriale. Che cosa potrebbe voler dire tutto ciò? Secondo l’accusa nulla; e anche il consulente della famiglia Gambirasio parla di una non corrispondenza del dna mitocondriale ( i legali di Bossetti e la famiglia Gambirasio hanno ricevuto di recente il nuovo materiale dagli inquirenti per poterlo analizzare con i vari risultati) ma questo non vorrebbe dire che la traccia “importante” quella ritrovata nel dna nucleare non sia di Bossetti e quindi del possibile assassino di Yara. Nella puntata di Quarto Grado in onda oggi si cercherà quindi di fare chiarezza anche su questa storia.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News