Film stasera in tv, c’è Nuovo Cinema Paradiso su Sky
A volte il cinema oltre a raccontare storie d’azione, d’amore, di guerra, horror, thriller e quant’altro prova a mostrare allo spettatore una buona porzione del mondo che sussiste dietro la creazione di una pellicola. Se questa sera, martedì 30 agosto, abbiamo voglia di guardare un bel film in tv, dalle ore 21.00 su Sky potremo […]
A volte il cinema oltre a raccontare storie d’azione, d’amore, di guerra, horror, thriller e quant’altro prova a mostrare allo spettatore una buona porzione del mondo che sussiste dietro la creazione di una pellicola. Se questa sera, martedì 30 agosto, abbiamo voglia di guardare un bel film in tv, dalle ore 21.00 su Sky potremo imbarcarci nella stupenda avventura della proiezione cinematografica con Nuovo Cinema Paradiso. Il film diretto dal genio di Giuseppe Tornatore, ultimamente lo ricordiamo attivo con Baaria, vide la luce nel 1988 e convinse Cannes che gli conferì il Premio della Giuria mentre Los Angeles gli tributò l’Oscar al miglior film straniero. Una pellicola meta filmica cioè come dicevamo all’inizio che si pone il compito di raccontare tutta la grande macchina del cinema: in questo caso però rispetto ad altri film, Tornatore si sofferma sul ruolo del proiettore e del proiezionista veri e propri creatori dell’immagine filmica, generatori di quell’universo estraneo rispetto allo spettatore, ma che oggi dopo oltre un secolo di storie attira migliaia di appassionati dentro i cinema. Al di là poi della tecnica di montaggio della pellicola, Tornatore descrive una storia in buona parte autobiografica, poiché lo stesso regista come il protagonista principale prima di passare dietro la macchina da presa lavorava come proiezionista. A riempire la storia c’è anche la splendida interpretazione di Philippe Noiret. Dedicato a tutti i cinefili come noi.
La trama di Nuovo Cinema Paradiso:
Sicilia,Salvatore (J.Perrin) torna nel suo paese natale e assiste alla demolizione del Nuovo Cinema Paradiso. Questo gli fa ricordare quando da bambino aveva iniziato ad imparare l’arte della proiezione, passando per l’adolescenza e i primi sentimenti amorosi…
Gabriele Scardocci