Vanessa Scalera dimentica di ringraziare l’autrice di Imma Tataranni a Sanremo e oggi scoppia il caos
Proviamo a spigarvi quello che è successo oggi tra Vanessa Scalera e Mariolina Venezia l'autrice dei romanzi della saga di Imma Tataranni: scintille in conferenza stampa , volano coltelli
Le conferenze stampa di presentazione delle fiction, non regalano quasi mai notizie degne di nota. Si fanno spesso le stesse domande, gli attori sono poco disposti a sbilanciarsi o ripetono quello che hanno magari detto in tv. Non è successo questo oggi durante la conferenza stampa di presentazione della quarta stagione di Imma Tataranni con Vanessa Scalera protagonista insieme ai suoi colleghi.
E’ successo che all’improvviso, sia iniziato un vero e proprio “dissing” inatteso, come direbbero i più giovani, che ha visto protagoniste la Scalera ma prima ancora Mariolina Venezia, l’autrice dei libri dedicati alla saga di Imma Tataranni. Il pomo della discordia: Vanessa, ospite a Sanremo, tra i vari ringraziamenti fatti, non ha citato la scrittrice che a quanto pare c’è rimasta male, e non poco. “Me ne sono proprio dimenticata”, aveva ammesso Scalera tranquillamente, per poi aggiungere di avere “da sempre ho un rapporto particolare con gli sceneggiatori. Mariolina ha scritto un personaggio straordinario, l’ho solo dimenticata”.
Eppure la Venezia non ha vissuto con la stessa tranquillità quanto accaduto sul palco dell’Ariston, almeno a giudicare dal suo intervento oggi in conferenza stampa. Per chi si sta chiedendo dunque, il senso dei video che stanno circolando su X in queste ore, proviamo a ricostruire i fatti per spiegare quello che è poi accaduto oggi.
Le parole di Mariolina Venezia contro Vanessa Scalera
Come potrete vedere dal video che circola in questi minuti su X, tra le altre cose che sono state dette, la scrittrice dei romanzi che vedono Imma Tataranni protagonista ha spiegato: “Sono una fan di tutti gli ingrati, Imma è paladina dell’ingratitudine, quindi apprezzo l’ingratitudine di Vanessa e la ringrazio, perché spesso non mi ha ringraziato: è una donna libera, non a caso interpreta un personaggio libero come Imma. Io partecipato alla scrittura della serie, ma senza potere decisionale. Ma in questa serie c’è stato un miracolo: è stata opzionata per tre volte prima di giungere in Rai, io ho iniziato a scrivere il personaggio nel 2006, con l’obiettivo di tirare l’acqua al mulino delle donne”. Certo ci ha messo in mezzo anche mafia e altre parole risultate un po’ troppo forse.
Parlando poi della sua Imma Tataranni ha ache aggiunto: “volevo avesse anche qualcosa di proiettato nel futuro. È una donna non particolarmente bella, normale, ma che crede in se stessa”. E poi, tornando sulle parole dell’attrice, “Vanessa è libera di ringraziare chi vuole, Imma non vuole compiacere nessuno e per questo piace a tutti”.
A quanto pare però, tra le due, non corre buon sangue da diverso tempo, non a caso la Scalera ha deciso di rispondere con parole altrettanto forti: “Io ricordo ancora la tua ingratitudine durante la prima conferenza stampa della serie: hai avuto un comportamento malmostoso, me lo ricordo ancora. Ringrazio gli sceneggiatori, ma a te io non devo nulla”. Per chi non lo sapesse, malmostoso significa scorbutico. La Scalera ha ribadito che nel corso della prima conferenza stampa ( con riferimento alla prima stagione) l’autrice non aveva speso belle parole sul cast.
Massimiliano Gallo ha provato a riportare un po’ la pace, ma non sappiamo se la Venezia abbia commentato senza microfono quella che è stata la risposta di Vanessa Scalere. L’attore che interpreta Pietro ha comunque cercate di rasserenare tutti: “Dico una cosa non democratica: parliamo di un intervento fatto a Sanremo a tarda sera di due minuti. C’era tensione, preoccupazione nel dire delle cose in pochi minuti. Vanessa ha chiesto scusa per essersi dimenticata di ringraziare Mariolina, poi per il resto si chiariranno”.
Il chiarimento sicuramente non c’è stato oggi perchè pare che Vanessa Scalera se ne sia andata subito dopo la conferenza stampa senza rilasciare interviste e senza rispondere alle altre domande, evitando anche di parlare con i suoi colleghi.
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