La storia continua? Il finale del romanzo non lascia dubbi
Qual è il significato dell'ultima frase in onda sul finale de La storia? La fiction si è chiusa con il drammatico addio di Ida al suo amato Useppe, uno straziante dolore per il quale non c'è rimedio
“E la storia continua” è questa la scritta che è comparsa ieri sul finale dell’ultima puntata della serie di Rai 1 tratta dall’omonimo romanzo di Elsa Morante. Ed è per questo motivo che in molti, non conoscendo il finale del libro, si sono anche chiesti se ci potrà essere una seconda stagione de La storia . Difficile, visto che il libro di Elsa Morante si conclude proprio come è stato raccontato e non ci sono sequel a una vicenda che si conclude tristemente con la morte di tutti i protagonisti. Il finale de La storia, raccontata nella serie di Rai 1 con la meravigliosa Jasmine Trinca, è lo stesso finale del romanzo. Certo, con qualche passaggio in meno. Nella serie infetti, si perde un po’ il rapporto che dopo la morte di Nino, Davide e Useppe avevano instaurato. Il piccolo, cerca nel suo vecchio amico, un ricordo di suo fratello. Spera di poter avere in Davide una nuova figura maschile di riferimento, ma purtroppo il giovane, è ormai vittima di alcol e droghe, e oltre a distruggere la sua vita, provocherà un ennesimo trauma in Useppe, che peggiorerà di li a poco.
>>>>> La storia chiude con un finale struggente: le perdite di Ida sconvolgono tutti
La storia il finale: Nino aveva davvero una figlia con Patrizia?
Un giorno Useppe, mentre è in giro con la sua amata Bella, incontra Patrizia. In un primo momento no la riconosce. Non è rimasto molto di quella ragazza bella e sorridente che aveva incontrato con il suo amato fratello Nino. Ricordava i suoi abbracci e quando lei gli ha chiesto di avvicinarsi, l’ha riconosciuta. In quello stesso momento Useppe ha ritrovato una persona speciale ma forse ha capito anche in modo definitivo che suo fratello Nino non c’era più. Ida non ha mai avuto il coraggio di dire a Useppe che Nino era morto, tragicamente in un incidente d’auto. Ha sempre cercato di proteggerlo ma Useppe, intelligente come era, sapeva che in qualche modo suo fratello se ne era andato. Quel giorno però, aveva anche saputo che c’era una bambina, la piccola Ninuccia. Ed ecco che un altro macigno ha iniziato a pesare sul suo fragile cuore. Un altro segreto, un’altra cosa che non ha potuto dire alla sua mamma. Era diventato zio ed era corso a dirlo felice al suo nuovo amico ma purtroppo, anche Simon, non c’era più. L’ennesimo colpo subito da un’anima fragile. Perchè tutti se ne vanno ha continuato a chiedersi il bambino, che ormai era terrorizzato di perdere anche la sua amata madre.
La storia ultima puntata: il significato del finale
Si, proprio come nella fiction, anche il romanzo si chiude con Useppe che muore dopo aver scoperto di essere diventato zio. Ida non riesce a staccarsi da quel figlio che tanto ha amato e resta in casa, rinchiusa a vegliarlo. Poi viene portata in un centro per la salute mentale, nel quale morirà 9 anni dopo senza mai sapere di aver avuto una nipotina che si chiamava proprio come il suo amato Nino. Non c’è un sequel. La storia finisce ma allo stesso tempo continua perchè la storia di Ida e dei suoi figli è la storia di migliaia di madri che proprio come lei hanno vissuto gli orrori della guerra. E che vivono ancora oggi, in tutto il mondo, gli orrori di una guerra che non finisce mai. Perchè a quanto pare, mai si impara dagli errori commessi.