My Home My Destiny: la vera storia raccontata nella serie tv turca di Canale 5
My Home My Destiny è l'adattamento di un libro tratto da una storia vera: ecco cosa c'è dietro alla serie tv turca.
Mentre i fan delle serie tv turche, si preparano al debutto di My Home My Destiny su Canale 5, noi vogliamo parlarvi meglio della vera storia che c’è dietro a questa interessante soap opera. Storia che, vi anticipiamo, sarà molto forte e drammatica. Non la classica serie turca a cui ci ha ormai abituato la rete di Mediaset, come Love is in the air, Cherry Season oppure DayDreamer. Anche se l’attrice protagonista di My Home My Destiny l’abbiamo già vista proprio in quest’ultima soap citata. Cerchiamo allora di capire qual è la storia che ha ispirato i produttori e permesso di realizzare la serie.
My Home My Destiny, da dove prende spunto la serie tv e la vera storia
Innanzitutto possiamo subito dirvi che My Home My Destiny è ispirato ad una storia vera che è raccontata, a sua volta, nel libro intitolato Camdaki Kız scritto da Gülseren Budaçioğlu. Purtroppo il libro in questione non è stato tradotto in italiano, per cui le informazioni che abbiamo a disposizione non sono tantissime. Magari, se la serie tv avrà il suo seguito come immaginiamo, si deciderà di optare per la pubblicazione tradotta in Italia. Tornando al libro però sappiamo che è stato pubblicato nel 2019 e che è un romanzo psicoterapeutico. La scrittrice, infatti, è anche una psicologa, oltre che una conduttrice tv. Proprio per questo motivo ha deciso di mettere nero su bianco un caso realmente accaduto, di cui è testimone. Da quanto si legge, in Camdaki Kız, viene raccontata la vera storia di due donne molto diverse tra di loro. Una di queste donne si chiama Zaynep, proprio come la protagonista di My Home My Destiny, interpretata dall’amatissima Demet Ozdemir.
“Il fuoco della sofferenza quando eravamo piccoli non si spegne facilmente, non si dimentica facilmente e portiamo le sue tracce su di noi per tutta la vita”.
L’amore brucia
La separazione è rovente
Fa sempre male essere ingannati…Lo sappiamo attraverso gli occhi di chi ci farà rivivere i dolori dell’infanzia, e ci innamoriamo di qualcun altro, non di lui. La vita ce la fa trovare con le nostre mani.
Il nostro destino è in realtà scritto nelle case in cui siamo nati. Di nuovo, siamo feriti in quelle case, cresciamo con quelle ferite, e alla fine andiamo dove quelle ferite ci portano. Ma la felicità non è sempre su quella strada…
Gülseren Budaçioğlu ai suoi lettori ha spiegato che nel libro viene raccontata una storia di vita vera: la storia d’amore tra un ragazzo di periferia e di una ‘ragazza di vetro‘ che ha sempre vissuto nel lusso. Peccato che il destino sia stato scritto mal fin dal principio.
Leggendo quella che è la trama del libro, possiamo raccontarvi quella che è la storia della protagonista.
La vera storia di Nalan protagonista di My home my destiny
Nalan, che ha vissuto una vita lussuosa in tenera età e in seguito si è sposata con un giovane di una famiglia ricca e ben consolidata, un giorno viene portata con la forza in una clinica psichiatrica. L’ha portata qui il suo amante Hayri, con il quale ha vissuto per sette anni. Quando Hayri ha detto a Nalan che c’era qualcun altro nella sua vita, l’intero mondo di Nalan è stato distrutto e ha iniziato a dire che si sarebbe suicidata attraversando delle crisi. Nalan racconta lentamente tutta la storia della sua vita al suo medico in ogni sessione a cui partecipa.
All’inizio racconta della sua relazione con Hayri e di quanto abbia paura che Hayri lo lasci. Nalan, designer di interni, sposa Sedat, il figlio del ricco uomo d’affari per cui lavora. Sebbene sua suocera e suocero la supportino sempre e non ci siano problemi con loro, suo marito non mostra mai i suoi sentimenti come amore e affetto. Sedat, la cui mente è solo indossare gli ultimi vestiti alla moda, viaggiare nei posti più belli, comprare auto di lusso, uscire con gli amici e giocare d’azzardo di nascosto dal padre, non ricambia l’affetto di Nalan nei suoi confronti. Dopo aver perso la gravidanza e il bambino, cade in una grave depressione e lascia il lavoro per un po’. Nel frattempo, perde anche i suoi genitori. Dopo un po’ torna a lavorare con l’appoggio del cognato. Hayri, che lavora nell’azienda, viene incaricato di fargli da autista e guardia del corpo. Hayri tiene d’occhio Nalanda da molto tempo. Approfitta del suo umore e fa di tutto per ottenerlo. Nalan, che è già affamata di amore e attenzioni, rimane molto colpita da Hayri dopo un po’. Ma poiché era troppo onesta per avere una relazione del genere mentre era sposata, ha divorziato dal marito e ha iniziato una relazione con Hayri che sarebbe durata 7 anni.
Nel frattempo, Hayri è sposato e ha tre figli. Poiché sua moglie Türkan è abituata alla vita sabbiosa del villaggio, accetta facilmente Nalan. Nalan non vuole che divorzi da Hayri in modo che i suoi figli non rimangano senza padre. Un giorno presenta Nalan a sua moglie e ai suoi figli. Türkan ama moltissimo Nalan, prende sempre le sue figlie e va a trovarla. Secondo lei, Nalan è una donna educata e ben educata, quindi non è affatto infastidita da questa relazione.
Quando Nalan partecipa a ogni sessione, il suo medico si rende conto che ha avuto gravi traumi nella sua infanzia oltre alla paura che Hayri la lasci. Dopo tanto tempo, Nalan racconta anche i dolori e le paure della sua infanzia. Racconta in lacrime che le persone che chiama madre e padre sono in realtà sua nonna e suo nonno, che sua madre è rimasta incinta di suo zio che è andato da loro quando lei era alle medie ed è morta mentre la dava alla luce. La nonna e il nonno lo portarono con loro e lo fecero vivere nelle scuole più belle e una vita lussuosa, ma non lo amarono mai per il dolore e la vergogna che provarono, e non gli accarezzarono nemmeno la testa. Nalan ha imparato tutto questo quando suo padre è morto dopo il suo matrimonio, e questo si è aggiunto a tutto il dolore che ha provato.
Hayri, un contadino povero e ignorante che è entrato nella sua vita dopo tutto questo, le dà l’amore, la compassione e l’affetto che non ha mai visto dalla sua famiglia o dal marito in tutta la sua vita. Hayri si considera un uomo d’amore. Secondo lui, il suo cuore è così ampio che può amare molte donne. Mentre la sua relazione con Nalan continua, un giorno si innamora della ragazza Laz che ha incontrato in una taverna. Anche questa donna ha sofferto molto. È stata violentata da suo padre quando era una ragazzina, dopodiché è stata ostracizzata dalla società e dalla famiglia. Prende la promessa di matrimonio da Hayri e ripone tutte le sue speranze su di lui mentre si sbarazzerà di questa vita.
Ma Hayri è ufficialmente sposato e non vuole divorziare dalla moglie Türkan. La ragazza Laz minaccia costantemente sia Hayri che sua moglie. Hayri non riesce a venirne fuori e un giorno viene pugnalato a morte dalla sua ragazza Laz nel giardino di casa sua. La morte di Hayri devasta sia la sua famiglia che Nalan. Nalan cerca a lungo di non tornare alla sua vecchia vita e di aprire una nuova pagina della sua vita con i suggerimenti del suo medico. Alla fine, scopre che il suo insegnante nel laboratorio di pittura in cui è andato è il padre che non ha mai conosciuto. Il padre implora perdono e scompare, lasciandogli le sue preziose opere. Nalan decide di iniziare una nuova vita ponendo fine al suo vecchio destino e alla sua sofferenza. Cambia il suo stile di vita e avvia un’impresa. Ora ha costruito un muro davanti al sentiero che il destino gli ha preso ed è entrato in un nuovo sentiero illuminato.
Come avrete capito i nomi dei personaggi del libro sono diversi da quelli che vedremo nella serie e anche la storia avrà delle sfumature diverse. Questa è però la storia vera raccontata nel libro al quale My home my Destiny si ispira. Una storia vera realmente molto drammatica che ci terrà compagnia per tutta l’estate su Canale 5.
hai confuso le storie. sono due libri e due serie turche differenti
ciao abbiamo tradotto direttamente dal turco la trama del libro al quale la serie dovrebbe ispirarsi, ci aiuti a capire per correggere l’errore? grazie mille