Fiction e Serie TV

La malattia di Re Giorgio e l’amore della regina Carlotta: la porfiria ha segnato vita e regno

Qual è la malattia di Re Giorgio III? Di che cosa soffre il re protagonista della serie Neflix? Tutto sulla porfiria

malattia re giorgio III serie netflix

Dal 4 maggio 2023 La regina Carlotta è una delle serie più viste e apprezzate sia in Italia che nel mondo nel catalogo Netflix. E continua a esserlo anche in queste settimane. Dopo il grande successo di Bridgerton, anche la serie dedicata alla storia d’amore tra la Regina Carlotta e suo marito, il Re Giorgio, fa breccia nei cuori del pubblico. Pubblico che sin dall’inizio della serie si porrà una domanda: che cos’ha il re? Qual è la malattia di cui Re Giorgio soffre?

Eh si, perchè sarà sin da subito chiaro che la Regina Carlotta è stata scelta per un motivo ben preciso: dare un erede al Regno Unito. Ma la giovane ragazza, non era a conoscenza di un grande segreto. Almeno nella serie, così viene descritto il rapporto tra la regina e il sovrano. Carlotta non sa nulla della malattia di Re Giorgio. E a dire il vero all’epoca, ben poco sapevano anche i dottori, che sulle malattie mentali, avevano nozioni di base e non sapevano come curarle.

Ma si comprese da subito che Re Giorgio, aveva qualcosa di diverso, aveva qualcosa che lo affliggeva non nel corpo, ma nella mente. Oggi sappiamo che probabilmente, Re Giorgio soffriva di porfiria. E’ questo il nome della malattia di Re Giorgio.

La Regina Carlotta è su Netflix: un’altra serie di successo

Visto il grande successo della serie Netflix, La Regina Carlotta, oggi vogliamo concentrarci proprio tra una delle domande più frequenti che si trovano sui motori di ricerca quando si parla di questa serie, ed è chiaramente la domanda legata alla malattia mentale di re Giorgio.

Qual è la malattia di Re Giorgio III?

Re Giorgio III del Regno Unito ha sofferto di una condizione medica nota come porfiria. La porfiria è una malattia genetica rara che influisce sul modo in cui il corpo produce emoglobina, una sostanza che trasporta l’ossigeno nel sangue. Potrete immaginare, che nel 1751, anno in cui Re Giorgio divenne Re, ben poco si sapeva su questo genere di malattia e i medici, come si vede anche nella serie, improvvisavano cure di ogni tipo, tra salassi e diete particolari, senza avere nessun risultato.

Ci sono diversi tipi di porfiria, ma nel caso di re Giorgio III, si ritiene che avesse una forma chiamata porfiria acuta intermittente.

Re Giorgio Netflix la sua malattia qual è-Ultime Notizie Flash ( Photo Netflix)

Che cos’è la porfiria acuta intermittente

La porfiria acuta intermittente è caratterizzata da episodi acuti di sintomi che possono includere dolori addominali intensi, nausea, vomito, debolezza muscolare e problemi neurologici. Questi sintomi possono essere scatenati da fattori come il digiuno, l’assunzione di farmaci specifici o l’esposizione a determinate sostanze chimiche.

Si ritiene che re Giorgio III abbia manifestato i sintomi della porfiria acuta intermittente in vari momenti della sua vita. Durante i suoi episodi acuti, il re potrebbe diventare irritabile, avere difficoltà a dormire e manifestare comportamenti insoliti. Ci sono registrazioni storiche che riportano la sua pelle di colore bluastro, che potrebbe essere stato causato da un accumulo di sostanze chimiche chiamate porfirine.

Solo oggi possiamo dare un nome alla malattia di Re Giorgio

È importante sottolineare che la diagnosi di porfiria per re Giorgio III è stata fatta retrospettivamente, basandosi sui sintomi descritti nelle registrazioni storiche e sulla conoscenza medica attuale. Non è possibile confermare con certezza assoluta se re Giorgio III abbia sofferto di porfiria acuta intermittente o di un’altra forma di porfiria, poiché non esistono prove dirette come test genetici condotti durante la sua vita.

La malattia di re Giorgio III ha spesso suscitato interesse poiché i suoi sintomi hanno influenzato il suo governo e il suo stato mentale. Durante i suoi periodi di malattia, il re poteva diventare incapace di svolgere i suoi doveri ufficiali, il che ha portato alla nomina di un reggente. Un aspetto che nella serie Netflix, passa in secondo piano visto che si cerca di mostrare invece, quello che è il rapporto tra la regina Carlotta, che giovanissima si trova a scoprire tutta la verità, e il giovane Re, che mai avrebbe voluto causare altro dolore.

Una storia probabilmente molto romanzata, quella che viene raccontata nella serie Netflix e che ci porta a empatizzare sia con la regina che con il re. Battono i cuori di milioni di fan della serie che stanno facendo il tifo per questa coppia e per l’amore vero che sembra essere sbocciato tra i due. Ma possiamo immaginare, che nella vita vera, le cose siano andate in modo molto diverso tra Re Giorgio III e la regina Carlotta.

Per chi volesse approfondire qui una lezione del professor Barbero

Il dottor Monro ha davvero curato Re Giorgio?

Tra i protagonisti della serie La regina Carlotta, c’è anche il dottor John Monro, il primo a capire che i problemi del Re Giorgio, che poi divenne appunto “Il re pazzo”, erano di natura mentale. Ma il dottore, ha davvero curato il re? Possiamo dirvi che Monroe, è stato un medico inglese che ha esercitato presso l’ospedale di Bethlem di Londra, noto anche come Bethlem Royal Hospital o “Bedlam”. Bethlem era un ospedale psichiatrico e Monro è diventato famoso per il suo lavoro nel campo della psichiatria nel XVIII secolo.

Monro è stato direttore medico presso Bethlem dal 1752 al 1792, ed è stato uno dei primi medici a specializzarsi nel trattamento dei disturbi mentali. Durante il suo periodo di servizio, l’ospedale di Bethlem era conosciuto per le condizioni spesso disumane in cui venivano tenuti i pazienti. Monro ha cercato di apportare miglioramenti all’istituzione e ha cercato di introdurre pratiche terapeutiche più umane.

Si dice che Monro abbia introdotto l’uso di terapie calmanti e di trattamenti meno invasivi per i pazienti, cercando di evitare il ricorso alla violenza o alla coercizione. Tuttavia, va notato che le pratiche mediche e i trattamenti dell’epoca erano ancora molto limitati rispetto agli standard moderni.

Monro ha anche svolto un ruolo nella formazione di futuri psichiatri, consentendo loro di studiare e osservare i pazienti presso Bethlem. Questo ha contribuito alla diffusione delle conoscenze e all’avanzamento della comprensione dei disturbi mentali.

È importante sottolineare che le concezioni sulla malattia mentale e le pratiche mediche nel XVIII secolo erano molto diverse da quelle attuali. All’epoca, la malattia mentale era spesso considerata un segno di debolezza o punizione divina, e il trattamento dei pazienti psichiatrici non era ancora adeguatamente sviluppato. E infatti tutto questo viene evidenziato anche nella serie.

Nonostante i limiti delle conoscenze e delle risorse dell’epoca, il dottor John Monro è stato uno dei pionieri nel campo della psichiatria e ha contribuito a gettare le basi per gli sviluppi futuri nella cura e nel trattamento delle malattie mentali.

Il dottor Monro è stato davvero il medico di Re Giorgio?

Nella serie il ruolo di Monro è fondamentale. Prima si prende cura di Re Giorgio, poi quando capisce che il giovane Re ha trovato conforto nell’amore che prova per sua moglie, e quindi potrebbe fare a meno delle sue cure, ne provoca una delle peggiori crisi, rivelandogli che Carlotta potrebbe essere incinta. Proprio per questo molti spettatori descrivono la figura di questo medico, come di un dottore sadico, che non ha nel suo interesse il bene del re, ma che vuole essere protagonista e anche a volte, sadico.

Non ci sono documenti che dimostrino che il dottor John Monro abbia curato personalmente re Giorgio III del Regno Unito. Tuttavia, è noto , come detto in precedenza, che Monro era il direttore medico dell’ospedale di Bethlem durante il periodo in cui re Giorgio III stava affrontando i suoi problemi di salute mentale.

Re Giorgio III ha avuto una serie di crisi mentali durante la sua vita, e potrebbe essere stato visitato o seguito da medici durante questi periodi. È possibile che Monro o altri medici dell’epoca abbiano fornito qualche forma di assistenza o consulenza medica a re Giorgio III. Tuttavia, non esistono registrazioni dettagliate o documenti specifici che indichino un coinvolgimento diretto di Monro nella cura del re.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.