Non mentire: una perla rara nel palinsesto di Mediaset
Ecco la nostra recensione di Non mentire, la nuova serie tv targata Indigo film e Mediaset. Una perla rara nel palinsesto di Canale 5
Non sappiamo ancora quale sarà il riscontro del pubblico, quelli che sono i dati auditel della prima puntata di Non mentire e poco ci interessa saperlo per la nostra recensione. Quello che possiamo dire dopo aver visto la prima puntata di Non mentire in onda il 17 febbraio 2019 su Canale 5 è che finalmente Mediaset ha offerto al suo pubblico un ottimo prodotto, cosa che non accadeva ormai da anni. Poco importa se si tratta di un remake ( parliamo di una serie che nel Regno Unito ha incollato davanti alla tv 8 milioni di spettatori). Quello che ci interessa è il risultato finale: in quel di Canale 5 non si vedeva qualcosa di questo livello davvero da tempo. Non mentire è una perla rara nel palinsesto votato al trash di Mediaset, in una programmazione che ha perso il giusto orizzonte e che arranca sempre di più. La speranza è che anche il pubblico a casa abbia deciso di dare una possibilità a Canale 5, regalando ottimi ascolti alla rete. Solo in questo modo la dirigenza di Mediaset probabilmente capirà che è giunto il momento di rinnovarsi e di cambiare rotta. Se Rai 1 riesce a brillare nel prime time senza un clamoroso sforzo, se ogni fiction della Rai batte tutti i record, un motivo ci sarà. E siamo anche pronti a scommettere che se Non mentire fosse andata in onda su Rai 1, gli ascolti brillanti sarebbero stati più che assicurati.
Una delle differenze principali tra la nuova Rai e la nuova Mediaset sta proprio in questo: i telespettatori sanno che su Rai 1 andranno in onda programmi e serie tv di un certo livello e danno senza pensarci una possibilità anche a una nuovo prodotto. L’ex pubblico di Canale 5, quello che faceva impennare le curve, quello che amava la serialità della rete, sa che le aspettative vengono ogni volta tradite e odia che accada. Ed ecco quindi che spesso, anche buoni prodotti su Canale 5 siano stati penalizzati e che tutto questo abbia poi portato a delle catene di eventi disastrosi. Ma oggi siamo qui per parlare di una bella fiction, finalmente.
NON MENTIRE RECENSIONE: UNA SERIE TV MODERNA CHE INCOLLA IL TELESPETTATORE AL TELESCHERMO
Se gli ascolti dovessero corrispondere all’interesse del pubblico a casa, via social, potremmo dire che la serie ha acceso davvero tutti. Tantissimi gli spettatori incollati alla tv ma anche al cellulare per capire che cosa sia davvero accaduto nella maledetta notte in cui Laura dice di esser stata stuprata mentre Andrea, il dottore che era con lei, parla solo di una bella serata passata con una donna che ha voluto fare l’amore con lui.
La prima carte vincente di Non mentire è proprio l’interazione tra la storia e il pubblico a casa. Tutti cercano di investigare, di mettere insieme le prove, gli indizi, di cogliere nello sguardo di un personaggio una verità. Il pubblico gioco all’ispettore Colombo e questo rende la trama ancor più avvincente.
La seconda carta vincente di Non mentire è la storia stessa: moderna, al passo con i tempi, ricca di colpi di scena. Mai nulla e banale e, quando iniziamo ad andare in una direzione, dopo poco decidiamo di cambiare. E cambia anche di continuo l’idea che il pubblico si fa di quella notte: prima si crede a Laura, poi ad Andrea, poi di nuovo a Laura. Immaginiamo che si andrà così fino alla fine per la gioia del pubblico.
La terza carta vincente di Non mentire è il cast. Eccellente. Alessandro Preziosi nel ruolo di buono ma con quello sguardo che nasconde, in fondo in fondo, anche la vena da serial killer. Bravissima Greta Scarano finalmente in un ruolo da protagonista. Che sia una delle migliori attrice italiane su piazza è parecchio ovvio, non diciamo nulla di nuovo. E finalmente anche Matteo Martari approda in quel di Mediaset e il risultato si sente: le sue fans invadono i social e un motivo ci sarà. Ovviamente, bravissimi anche gli altri attori co-protagonisti.
Musiche, inquadrature, scelte di immagini: tutto ben fatto ( grande merito da dare alla Indigo Film non lo dimentichiamo).
Per la prima volta non abbiamo molto da dire su una serie Mediaset e quindi il primo miracolo è avvenuto. Vedremo se anche il secondo miracolo ci sarà questa mattina. E se anche i dati auditel dovessero condannare la serie in negativo, resterà in ogni caso, uno dei migliori prodotti visti negli ultimi anni su Canale 5.